CASA Tra le vittime sacrificali della recente decisione del governo di non rifinanziare il Fondo per il sostegno agli affitti e del più generale disinteresse della politica per la questione abitativa c’è una categoria particolarmente a rischio. Salari insufficienti e occupazione intermittente fanno sì che per un giovane lavoratore comprare casa sia particamente impossibile, prenderla in affitto sempre più difficile. INTERNAZIONALE Elena Rusca intervista Lourdes Houanca della Federación Nacional de Mujeres Campesinas del Perù sul legame tra la deposizione del presidente Pedro Castillo e l’imminente discussione sul rinnovo delle concessioni minerarie peruviane.
Elena Rusca
Newsletter130123: La Bolivia e il litio: colloquio con l’ex ministro J. Pimentel
POLITICA&AMBIENTE La sostituzione dei motori a scoppio alimentati dai combustibili fossili coi motori elettrici ha tra i suoi effetti anche l’insorgere di una vera e propria “geopolitica del litio”. In questa newsletter Elena Rusca colloquia con l’ex ministro delle miniere di Evo Morales dal 2020 al 2012, José Pimentel, fornendoci alcuni elementi di valutazione sul “golpe del litio” del 2019 e sull’operato di Luis Arce, attuale presidente della Bolivia, che nel 2020 ha riportato il MAS alla vittoria, ma sotto il governo del quale di fatto il processo di creazione di un’industria nazionale di trasformazione del litio si sta arenando. LIBRI Su Carmilla online Sandro Moiso recensisce “Il significato della Seconda guerra mondiale” di Ernest Mandel. Sul nostro sito nuovi video delle presentazioni del volume a Genova e a Livorno lo scorso dicembre.
Newsletter061222: OIL: “Per la prima volta nel secolo salari globali in calo”
ECONOMIA&LAVORO L’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui salari globali ci segnala che per la prima volta nel corso del secolo stiamo assistendo a una diminuzione dei salari a livello globale. TEATRO Un testo di Ivano Malcotti, che ha debuttato lo scorso fine settimana al Teatro dell’Ortica di Genova, coglie l’occasione del sessantennale della morte di Enrico Mattei per affrontare un tema di assoluta attualità: le tensioni internazionali tra gli imperialismi, incluso quello italiano, per il controllo delle fonti energetiche e l’utilizzo di queste ultime come armi nella guerra economica. LOGISTICA In uno scritto che cita il nostro lavoro su Amazon si parla dell’insufficienza di una critica in chiave semplicemente anticonsumistica al Black Friday.
Newsletter251022: CILE Cariche e idranti su chi ricorda l’Estallido Social
CILE 25.000 agenti contro 2.000 manifestanti: cariche, idranti e arresti anche ai danni di studenti delle scuole medie inferiori e giornalisti: il resoconto del terzo anniversario dell’Estallido Social, il fallimento già conclamato del governo Boric e la delusione dei lavoratori e degli attivisti del 2019 nell’intervista a Elena Rusca, la nostra collaboratrice che da alcune settimane è in Cile per seguire gli eventi. CINA Il Congresso del PCC si conclude con l’episodio clamoroso dell’allontanamento di Hu Jintao dalla sala, quasi una metafora dell’allontanamento della vecchia guardia di partito dalle leve del potere. Che effetto avrà il rafforzamento di Xi Jinping sulla politica estera cinese? E sulla situazione sociale all’interno?
Newsletter070622: IMMIGRAZIONE Biden invia braccia americane alle imprese spagnole
IMMIGRAZIONE L’amministrazione Biden e il governo di Pedro Sánchez sarebbero in procinto di siglare un accordo per “esportare” forza-lavoro dall’America centrale e soddisfare le esigenze produttive delle imprese spagnole. Il governo che “abolisce la precarietà” importerà manodopera precaria? INTERNAZIONALE Gli effetti della guerra sulle relazioni greco-turche, l’inflazione che colpisce i lavoratori greci e una sinistra che ancora deve riprendersi dalla catastrofe Tsipras. Ne parliamo con Andros Payiatsos, marxista e dirigente della sinistra greca. INFORMAZIONE Michelle Bachelet, Alta Commissaria ONU per i diritti umani, non risponde alle domande dei giornalisti sulla sua recente visita in Cina. Elena Rusca trae spunto dall’episodio per fare alcune riflessioni sulla libertà di stampa e, di riflesso, sulla libertà di espressione.
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Newsletter060522: Cile, spari sul Primo maggio; Albania in piazza contro il carovita
LOTTE La guerra e le contraddizioni sociali che essa alimenta o già latenti innescano mobilitazioni sociali in tutto il mondo e questo fenomeno va analizzato con attenzione, perché in Italia entro l’anno, soprattutto quando i costi della guerra cominceranno a colpire in modo più violento il mondo del lavoro, potrebbe accadere qualcosa di simile. E noi vogliamo essere pronti. Un articolo di Elena Rusca ci racconta la sparatoria avvenuta a Santiago in uno dei cortei sindacali organizzati pe il Primo Maggio collocandolo nel contesto di un paese sempre più diviso e della continuità politica del governo Boric col passato. Un’intervista a un militante politico e sindacale albanese invece ricapitola e analizza la mobilitazione contro il carovita innescata nel piccolo paese balcanico dopo lo scoppio della guerra.
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Newsletter010422: PuntoCritico pubblica MappiAmazon
LOGISTICA “MappiAmazon. Logistica e strategia, la ‘campagna d’Italia’ di Amazon in una mappa” esce volutamente un anno dopo il primo sciopero della filiera Amazon e vuol essere uno strumento per comprendere la strategia e la natura del gruppo di Jeff Bezos, ma anche per rafforzare l’azione dei lavoratori e del sindacato nei magazzini. L’utilizzo della mappa ci permette di avere una rappresentazione esauriente e in costante aggiornamento della presenza di Amazon in Italia e allo stesso tempo di coglierne la logica di sviluppo strategica, i punti deboli e la capacità di reagire alle iniziative sindacali. ENERGIA La corsa psicotica alla ricerca di nuove fonti di combustibili fossili scatenata dal conflitto in Ucraina investe anche paesi come l’Uganda, da tempo oggetto di sfruttamento da parte di compagnia petrolifere come Total, ormai sempre più spesso insieme ad aziende cinesi. Elena Rusca ha raccolto la denuncia di Nabiruma Dian del Friends of the Earth International e Atuhura Maxwell del CETIM alla 49esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra.
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Newsletter110322: Chi arma gli ucraini non li aiuta, li usa
GUERRA Giornalisti d’assalto, intellettuali, conduttori e ospiti dei salotti tv: tutti pronti a perorare la causa della linea dura con Putin e dell’invio di armi a Kiev e a gettare su chi non indossa l’elmetto l’ombra del sospetto: colluso col nemico? Un intervento di Marco Veruggio denuncia: inviare armi agli ucraini non significa essere solidali, ma cercare di sfruttarne la resistenza per i propri fini. Da Genova un documento firmato da dirigenti politici, sindacali, dell’associazionismo ricollega l’impegno internazionalista contro la guerra a un episodio di 100 anni fa, l’assalto squadrista alla sede del quotidiano socialista “Il Lavoro”. SINDACATO In Colombia anche essere iscritti al sindacato negli stabilimenti delle ditte d’appalto di Coca Cola significa essere in guerra, una guerra sociale. Lo denunciano a Elena Rusca i dirigenti di Sinailtrainal, da anni vittime di minacce, assassini, sequestri, spionaggio e persecuzioni.
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Newsletter080322: UCRAINA La sfida per l’economia globale si tinge di sangue
CAPITALISMO&GUERRA Aldilà dei suoi esecutori materiali la guerra rappresenta l’esplodere di tensioni latenti nella sfida per l’egemonia economica globale, che non sempre la diplomazia non riesce a contenere. Come ci spiega Elena Rusca, traendo spunto da una riunione dell’ONU sulla crisi ucraina, in un’economia in cui tutto è merce e persino le agenzie che si occupano di soccorrere le vittime dei conflitti armati agiscono come “imprese umanitarie”, le ragioni delle guerre sono in larga misura legate all’accaparramento di materie prime e mercati di sbocco per i propri prodotti. E come documenta l’ultima inchiesta dell’International Consortium of Investigative Journalism, The Ericsson List, può capitare che mentre le cancellerie occidentali demonizzano il proprio nemico del momento le loro aziende, al riparo dai riflettori, concludano affari con lui, persino se quel nemico si chiama ISIS.
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Newsletter010322: Le possibili conseguenze della guerra
GUERRA&ARMI UE e Italia invieranno armi all’Ucraina. Come spiega la nota di Piero Acquilino è uno dei tanti effetti di un periodo storico in cui, finita l’era deterrenza nucleare, il tema strategico centrale è diventato come fare la guerra senza che questa si trasformi in conflitto totale, in un mondo in cui le fitte trame di legami economici tra paesi sviluppati rendono sempre più difficile fare la guerra senza innescare una reazione a catena. Le armi sono anche lo strumento attraverso cui il complesso militar-industriale americano maneggia somme colossali di denaro pubblico, nel 2021 quasi 800 miliardi di dollari, quasi metà del PIL italiano, e ne ricavano profitti miliardari e potere. Il business delle armi, tuttavia, ingrassa anche l’industria bellica italiana, come ci racconta il secondo reportage di Elena Rusca dai campi minati del Sahara occidentale.
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