Newsletter131222: “Bolla speculativa della logistica: servono regole”

ECONOMIA Le dinamiche che regolano la costruzione di nuovi poli logistici sono uno degli indicatori che anticipano l’andamento dell’occupazione nel settore. Un rapporto dell’ISPRA sul consumo di suolo rivela una vera e propria “bolla speculativa” della logistica. Ne parliamo con Filippo Celata, docente di Geografia Economica alla Sapienza di Roma. LOTTE I lavoratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia scioperano per la prima volta nella storia quasi ventennale dell’ente. Chiedono un contratto di lavoro, come i loro colleghi che lavorano nella ricerca pubblica. Adesione elevata e soddisfazione dei sindacati FLC CGIL e USB.

Newsletter200922: Per i lavoratori il 26 settembre non cambierà nulla

POLITICA “Le riforme andranno avanti chiunque vinca le elezioni. C’è il pilota automatico” ammoniva Draghi nel 2013 mentre scadeva il mandato di Mario Monti. E i fatti hanno confermato la sua tesi. Eppure a ogni scadenza elettorale le previsioni di arretramenti o avanzate epocali a seconda di quale coalizione vincerà tornano a risuonare prepotentemente alle nostre orecchie. Gli alti tassi di astensionismo, tuttavia, indicano che la narrazione del progresso sociale per via elettorale è ormai inefficace, soprattutto tra i lavoratori. Con che cosa sostituirla? ECONOMIA&LAVORO Dagli USA arriva la notizia che Amazon sta chiudendo o cancellando l’inaugurazione di decine di magazzini e si tratta di una politica che potrebbe colpire presto anche l’Europa. Per quali ragioni? SINDACATO Come era prevedibile il Tribunale del Riesame affossa l’inchiesta sulla logistica della Procura di Modena che a luglio aveva portato all’arresto di sei sindacalisti del Si Cobas e di USB della logistica. I particolari in due interviste.

Newsletter290722: Quando Uber corteggiava Putin

CAPITALISMO Uno dei capitoli degli Uber Files, l’inchiesta dell’International Consortium of Investigative Journalism pubblicata nei giorni scorsi e che analizza 142.000 documenti aziendali riservati filtrati all’esterno, riguarda le relazioni pericolose strette tra la società e il regime di Putin per favorire gli investimenti aziandali in Russia, grazie alla mediazione di oligarchi russi e di ex uomini di governo occidentali. SINDACATO Pubblichiamo volentieri un appello promosso da intellettuali e ricercatori nel campio della logistica, che chiede la revoca delle misure cutelari ai danni dei sindacalisti arrestati la scorsa settimana.

Per leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter220722: Inchiesta logistica, torna il teorema del 2017?

SINDACATO 6 sindacalisti della logistica, 4 del Si Cobas e 2 di USB, arrestati con l’accusa, tra l’altro, di aver “estorto condizioni migliori rispetto a quelle fissate dai contratti nazionali”. Una ripetizione del teorema del 2017, quando il leader nazionale del Si Cobas Aldo Milani fu arrestato con la stessa accusa e assolto con formula piena due anni dopo? Pubblichiamo un lungo dossier con notizie della stampa locale, commenti e un resoconto e un’intervista sull’inchiesta di 5 anni fa.

Per leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter010422: PuntoCritico pubblica MappiAmazon

LOGISTICA “MappiAmazon. Logistica e strategia, la ‘campagna d’Italia’ di Amazon in una mappa” esce volutamente un anno dopo il primo sciopero della filiera Amazon e vuol essere uno strumento per comprendere la strategia e la natura del gruppo di Jeff Bezos, ma anche per rafforzare l’azione dei lavoratori e del sindacato nei magazzini. L’utilizzo della mappa ci permette di avere una rappresentazione esauriente e in costante aggiornamento della presenza di Amazon in Italia e allo stesso tempo di coglierne la logica di sviluppo strategica, i punti deboli e la capacità di reagire alle iniziative sindacali. ENERGIA La corsa psicotica alla ricerca di nuove fonti di combustibili fossili scatenata dal conflitto in Ucraina investe anche paesi come l’Uganda, da tempo oggetto di sfruttamento da parte di compagnia petrolifere come Total, ormai sempre più spesso insieme ad aziende cinesi. Elena Rusca ha raccolto la denuncia di Nabiruma Dian del Friends of the Earth International e Atuhura Maxwell del CETIM alla 49esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter080222: Salari, un treno da non perdere

LAVORO&ECONOMIA In tutto il mondo crescita economica più rapida del previsto, carenza di manodopera e inflazione spingono i salari all’insù e la questione diventa oggetto di dibattito tra gli economisti. I grandi quotidiani finanziari e i centri studi del capitalismo internazionale esprimono preoccupazione per un trend che nel 2022 potrebbe rafforzare i sindacati e provocare un rimbalzo medio dei salari europei del 3% e nelle maggiori economie il salario minimo viene aumentato (in Germania sarà 12 euro l’ora da ottobre). La logistica da punto di forza si trasforma nel tallone d’Achille del capitalismo globale. In Italia, la peggiore in Europa quanto a dinamica salariale negli ultimi trent’anni, invece di approfittare della congiuntura potenzialmente favorevole il sindacato firma rinnovi contrattuali con aumenti ben al di sotto del 3% e in alcuni settori le trattative languono ma non si sciopera. Ci vedremo sfilare un’occasione propizia sotto il naso restando inerti?

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter010222: La crisi della democrazia borghese

POLITICA Le contese di palazzo scatenatesi attorno alla scelta del “nuovo” presidente della repubblica, aldilà del loro possibile impatto sull’immediato futuro del governo, evidenziano un problema strutturale: la crisi della democrazia borghese in Italia, tassello di un fenomeno più generale che investe le grandi democrazie occidentali. ECONOMIA Dietro l’ondata inflazionistica che investe materie prime e combustibili c’è la congestione del sistema logistico su cui si innerva l’economia mondiale. Un network cresciuto privilegiando rapidità e redditività in condizioni ordinarie, a scapito della capacità di  reazione a turbolenze fuori dall’ordinario come quella provocata dalla pandemia.Come in un castello di carte basta toglierne una per far collassare l’intera struttura. Ed è proprio ciò che rischia di succedere.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter221021: Logistica&energia, la crisi postcovid è servita

ECONOMIA&LAVORO Mentre il governo italiano parla di uscita dalla crisi e sbandiera i dati sulla crescita dell’economia italiana, superiori al previsto, all’orizzonte si annunciano i segnali premonitori di una crisi che secondo gli esperti è dovuta proprio all’eccessiva accelerazione della crescita postcovid e al suo impatto sui due snodi nevralgici del capitalismo 4.0: logistica ed energia. La conseguente spirale inflazionistica rischia di abbattersi in primo luogo sui salari, ma un articolo dell’Economist sullo “striketober” negli USA ci segnala che in un mercato del lavoro in cui la forbice tra domanda e offerta tende a restringersi per i lavoratori e per il sindacato si aprono anche delle opportunità. SANITÀ Un articolo di Altreconomia sui tagli alla sanità negli ultimi 10 anni fa luce sulle ragioni di fondo su cui oggi in Italia dovrebbe basarsi il dibattito sull’emergenza sanitaria.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter150621: OIL-UNICEF, torna a crescere il lavoro minorile

LAVORO Un recente rapporto congiunto dell’OIL e dell’UNICEF ci comunica un dato inquietante: dopo 20 anni la tendenza alla diminuzione del lavoro minorile nel mondo si è invertita. Il Covid rischia di contribuire in misura significativa a un ulteriore accentuarsi del fenomeno. Sono a rischio altri nove milioni di bambini. ECONOMIA Se l’avvertimento lanciatoci qualche mese non fosse bastato oggi un nuovo sintomo della fragilità del capitalismo globale si manifesta in Cina. Nuovi focolai di covid-19 nella provincia del Guangdong rallentano il terminal di Yantian (Shenzen) provocando ogni giorno danni pari a oltre sei volte quelli causati dalla Ever Given incagliatasi nel Canale di Suez in primavera. LOTTE Gli ex lavoratori interinali di Amazon, a oltre un mese dalla loro prima manifestazione, catturano l’attenzione del territorio, dell’informazione e delle istituzioni, ma soprattutto ottengono un primo risultato concreto: l’azienda ha cominciato a richiamare alcuni di loro a lavorare. Per ora con contratti a tempo determinato.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter230321: Lavoro e conflitto sindacale in Amazon

Ieri per la prima volta i lavoratori dell’intera filiera di Amazon – dipendenti di Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport e dei corrieri che effettuano le consegne per conto del gruppo americano –  hanno scioperato e questa, aldilà dei controversi risultati dello sciopero, è già di per sé una notizia. Hanno scioperato per chiedere l’apertura di una trattativa su temi dirimenti come orari e ritmi di lavoro, ma la vera posta in gioco per i lavoratori è la possibilità di organizzarsi sindacalmente sul posto di lavoro. PuntoCritico è da sempre particolarmente attento agli sviluppi del conflitto sindacale in quest’azienda, in Italia e nel mondo. Abbiamo intervistato lavoratori e attivisti sindacali italiani e stranieri, tradotto articoli di cronaca sindacale e analisi sulla logistica e il lavoro digitalizzato. Lo abbiamo fatto perché pensiamo che qui si trovi una delle nuove frontiere del lavoro e del conflitto di classe nel mondo. In questa newsletter pubblichiamo tre lavori che documentano aspetti differenti del lavoro in Amazon: il conflitto sindacale in Germania e in Italia; una mappa di Amazon in Italia e il fenomeno del lavoro nomade.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi