RIARMO Dal congresso della SPD in Germania alle riforme del governo rumeno si discute di guerra e commesse militari finanziate tagliando i servizi pubblici e colpendo in primo luogo i lavoratori. In Italia Sergio Bologna, riprendendo un nostro articolo di qualche settimana fa, scrive alcune osservazioni sul clima patriottardo che si respira anche in Italia da qualche tempo a questa parte.
Newsletter150725: Il ritorno del fascismo? Riflessioni su un’analogia rischiosa
POLITICA L’opposizione ha fatto del “fascismo alle porte” un mantra sotto al quale nascondere il fatto che sulla politica estera e sull’economia spesso ha vedute simili alla Meloni. Ma non inquadrare correttamente i problemi significa non essere in grado di risolverli. Come scrive Piero Acquilino – ciò che ci consente di interpretare l’azione di governo non sono i busti a casa La Russa, ma il contesto in cui opera l’esecutivo e la sua base sociale. LAVORO Lavorare a 40 gradi e oltre: l’accordo monco governo-sindacati, le ordinanze ignorate delle regioni e gli operai che si incazzano. Parlano delegati di diversi settori liguri, toscani e veneti.
Newsletter110725: La lotta di classe in Cina, la stretta di Xi, sfide e opportunità
LAVORO&LOTTE Una lunga intervista a Manfred Elstrom, docente alla British Columbia University, attento analista delle lotte operaie in Cina, a cui ha dedicato un saggio, delinea sfide e opportunità per i lavoratori e il sindacalismo indipendente nel paese che ormai è una locomotiva dello sviluppo capitalistico globale e una potenza politico-militare in ascesa. Tra gli aspetti affrontati le differenze geografiche e anagrafiche della classe operaia cinese, le principali lotte nei primi vent’anni del secolo, il Covid e la stretta di Xi Jinping, infine la ripresa, a dire il vero un po’ in sordina, degli scioperi. Anche la lotta di classe è un fenomeno globale, con un epicentro sulla fascia costiera che da Pechino corre a Shenzen.
Newsletter080725: ITALIA-SPAGNA Tornano gli operai
TORNANO GLI OPERAI: 1) ITALIA Dopo il riuscito sciopero a giugno si riapre il negoziato per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici. Con Augustin Breda, storico delegato FIOM alla Electrolux di Susegana (TV), ne parliamo dal Veneto, un tempo cuore del mitico Nordest, oggi la regione coi salari più bassi del nord. 2) SPAGNA Gli scioperi dei metalmeccanici in atto da settimane rivelano un paradosso: le imprese della difesa spagnole, ricoperte di commesse miliardarie dal “pacifista” Sanchez, annunciano migliaia di assunzioni, ma negano salari dignitosi ai dipendenti e trovano sponda “a sinistra”. “Costruiamo sommergibili a mille euro al mese” gridano gli operai. La risposta del governo: cariche, proiettili di gomma e arresti.
Newsletter040725: USA Contro gli immigrati anche app e criptovalute
IMMIGRATI La mano pesante di Trump, che, come spiega un articolo su Guerre di Rete, ricorre addirittura ad app e criptovalute per incentivare la delazione nei confronti degli immigrati “illegali”, potrebbe far dimenticare che negli USA chi ha espulso più migranti è stato Obama, soprannominato da attivisti e legali degli espulsi “deporter in chief”. Ce lo ricordano due articoli di un sito d’inchiesta messicano: il primo sulla continuità delle politiche migratorie degli USA trasversalmente al colore politico delle amministrazioni, il secondo sulla guerra legale sui migranti in atto tra Trump e la presidentessa del Messico Claudia Sheinbaum Pardo.
Newsletter010725: NEW YORK Lavoratori Amazon reagiscono all’automazione
LAVORO&TECNOLOGIA Un magazziniere di Amazon su Labor Notes racconta l’impatto dell’automazione sul lavoro dei colleghi e la loro reazione: più stress, ma anche atti di resistenza e voglia di organizzarsi sindacalmente. LETTURE Automazione e tecnologia non colpiscono solo gli operai e il lavoro a bassa qualifica, ma anche i colletti bianchi. Come spiega Alessandro Siglioccolo torna d’attualità la lettura di un marxista americano, Harry Braverman, e in particolare di una sua opera degli anni ‘70: “Lavoro e capitale monopolistico”. Infine la recensione di Marco Veruggio dell’ottimo saggio “La logistica in Italia. Merci, lavoro e conflitti” di Andrea Bottalico.
Newsletter270625: Come Leonardo occupa scuole e atenei
SCUOLA Con quali iniziative e quali strumenti Leonardo, la holding della Difesa italiana, occupa scuole e università, arruola giovani talenti e si mette in condizione di condizionare anche ricerca e insegnamento. POLITICA Investire sulle divisioni sociali interne allo Stato di Israele o sulla contrapposizione tra popoli, palestinese e israeliano? Qual è la strategia capace di metter fine a 70 anni di occupazione e apartheid? In un testo del 1974, scritto poco dopo un’azione simile a quella del 7 ottobre, una piccola organizzazione socialista israeliana, Matzpen, affronta questo tema.
Newsletter260625: Medio Oriente, proletari carne da cannone degli imperialismi
MEDIO ORIENTE Proletari iraniani, palestinesi e israeliani vittime delle bombe e della violenza brutale della guerra tra imperialismi: comunicati dei sindacati iraniani indipendenti e dei prigionieri di Evin a Tehran (dove sono detenuti i prigionieri politici); la deportazione a sud della popolazione di Gaza, attuata dal governo israeliano per svuotare la Striscia, facendo leva sulla fame e sulla “distrazione” a causa del conflitto con l’Iran; la carenza di rifugi antiaerei in Israele, soprattutto nelle città a maggioranza palestinese e negli edifici più vecchi abitati dalle fasce più povere della popolazione.
Newsletter200625: Se Meloni piange Schlein non ride
ITALIA Il governo Meloni comincia a mostrare la corda e sul ‘campo largo’ pesano profonde contraddizioni, prima tra tutte un’ambiguità di fondo sul tema della guerra. Un bilancio di Antongiulio Mannoni. MEDIO ORIENTE Un articolo su +972 Magazine spiega i retroscena del quotidiano massacro di palestinesi presso i punti di distribuzione degli aiuti a Rafah, controllati da una milizia jihadista legata all’ISIS e armata da Israele.
Newsletter160625: IRAN “L’unico regime change sono le rivolte di operai, donne e studenti iraniani”
GUERRA “Gli unici che possono imporre il regime change in Iran sono operai, studenti e donne che già da anni lottano contro il regime teocratico”. Intervista ad Alì Ghaderi, dirigente dei Fedayn del Popolo Iraniano. ARMI Con tempismo perfetto il SIPRI pubblica il suo Yearbook 2025, da cui si evince che nel mondo le testate nucleari sono sul punto di tornare ad aumentare per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda.