Newsletter281025: Nepal, la fame di lavoro agita la Gen Z

LAVORO La FIAT, oggi Stellantis, assumerà circa 800 operai, perlopiù nepalesi, nello stabilimento di Kragujevac. Il paese ai piedi dell’Himalaya è uno dei maggiori serbatoi di forza-lavoro a basso costo pronta a migrare in Medio Oriente, nei Balcani ma anche in Italia, in cerca di lavoro. È una delle cause della sollevazione che a settembre ha causato le dimissioni del governo “comunista”. MILITARISMO Poteva diventare una tragedia, ma sembra Sturmtruppen: in un piccolo centro termale della Baviera la polizia tedesca, chiamata dai residenti, apre il fuoco su alcuni soldati della Bundeswehr impegnati in un’esercitazione tra le abitazioni, ferendone uno. La polizia dice di non essere stata messa al corrente dell’esercitazione.

Newsletter180725: Lo spettro del militarismo si aggira per l’EU

RIARMO Dal congresso della SPD in Germania alle riforme del governo rumeno si discute di guerra e commesse militari finanziate tagliando i servizi pubblici e colpendo in primo luogo i lavoratori. In Italia Sergio Bologna, riprendendo un nostro articolo di qualche settimana fa, scrive alcune osservazioni sul clima patriottardo che si respira anche in Italia da qualche tempo a questa parte.

Newsletter230525: Berlino va alla guerra, i tedeschi meno…

GUERRA Il nuovo governo tedesco annuncia spese militari al 5% del PIL e una nuova leva volontaria che renderà la Bundeswehr “l’esercito più forte d’Europa”. Ma i giovani tedeschi non sembrano inclini ad arruolarsi, molte reclute abbandonano e sale la protesta contro il proselitismo nelle scuole. GUERRA COMMERCIALE Si combatte anche a colpi di dazi e qui le vittime sono coloro che non possono scaricare le perdite su chi è più debole. Un pezzo di CLB sui lavoratori cinesi dell’abbigliamento evoca la responsabilità delle imprese, ma è un appello destinato a cadere nel vuoto.

Newsletter040325: GERMANIA I Verdi da pacifisti a partito della guerra

POLITICA La parabola dei Verdi tedeschi, da partito pacifista ed ecologista a partito militarista e atlantista, pronto a sacrificare alla guerra tutto, ambiente incluso. Un altro tassello per spiegare i risultati delle recenti elezioni in Germania. LOTTE Venerdì in 264 città città greche e 125 estere i lavoratori greci si è scioperato e manifestato perché a due anni dal disastro ferroviario di Tempi i responsabili restano impuniti. Si tratterebbe della più grande mobilitazione in Grecia dagli anni ‘70-‘80 – 800.000 ad Atene, 300.000 a Salonicco, più che ai tempi del Memorandum – frutto di una forte pressione della base del sindacato. Ripubblichiamo il nostro articolo di due anni fa sul ruolo delle FS italiane.

Newsletter280225: L’AfD e il mito della Germania virtuosa

GERMANIA L’AfD irrompe sulla scena qualche anno fa, abbattendo il mito della Germania felix su cui i rigoristi di casa nostra avevano edificato il mito complementare dell’Italia ultima della classe, rendendoci in capaci di prevedere l’ineluttabile: quando i partiti della borghesia liberale praticano il massacro sociale si apre un’autostrada all’estrema destra. Un articolo di Antongiulio Mannoni di 10 anni fa ci ricorda in che cosa sono consistite tali politiche in Germania, ma anche in Francia, Italia e Spagna, e spiega la crescita successiva di AfD, Rassemblement National, Lega e FdI, Vox.

Newsletter040225: Studenti e lavoratori tedeschi: No al militarismo!

ANTIMILITARISMO Dalla Germania due episodi di lotta contro il militarismo: i tranvieri di Monaco di Baviera dicono no all’utilizzo dei loro tram per le campagne di arruolamento della Bundeswehr e gli studenti di un ginnasio a Lipsia manifestano contro le campagne di arruolamento della Bundeswehr in classe. LAVORO I roghi di Los Angeles non hanno soltanto distrutto le case di imprenditori milionari e star di Hollywood. Hanno anche gettato sul lastrico migliaia di lavoratori domestici (in larga misura donne di origine sudamericana) a volte lasciati a lottare contro le fiamme mentre i loro padroni si mettevano in salvo e successivamente licenziati.

Newsletter140124: GERMANIA Nell’indotto dell’auto cresce il sindacato dell’Afd

DESTRE A poche settimane dalle elezioni tedesche un articolo sul radicamento, minoritario ma reale, dell’Afd nel mondo del lavoro, in particolare nell’indotto dell’auto, grazie a un piccolo sindacato di estrema destra, Zentrum, che distribuisce gratuitamente nelle fabbriche 60.000 copie del suo bollettino. CASA&SANITÀ Dalla Liguria e dalla Calabria una riflessione e un grido d’allarme su due temi sociali scottanti: la carenza di abitazioni, nel suo intreccio coi contraddittori trend demografici nelle diverse regioni italiane, e l’ennesimo episodio di malasanità, con la morte di un 48enne di San Giovanni Fiore, spirato per arresto cardiaco in ambulanza dopo essere rimasto per tre ore in un pronto soccorso in attesa di un medico.

Newsletter191124: “Tagli alle scuole, soldi alla guerra”

SCUOLA Una cronaca dei cortei studenteschi di venerdì a Roma, col loro carico di speranza, di rabbia ma anche di contraddizioni. E alcune note a margine. Domina il contrasto stridente tra i tagli alle scuole (che cadono a pezzi) e la spesa militare in aumento. ECONOMIA&LAVORO Un articolo dell’Economist ci dimostra, dati alla mano, che in Germania la deindustrializzazione non colpisce solo Volkswagen e l’automotive, ma l’intero settore manifatturiero, con la chiusura di decine di impianti e una perdita secca di decine di migliaia di posti di lavoro. Il cancelliere “socialista” Scholz risponde promettendo alle imprese di tagliare il costo del lavoro attraverso gli appalti, eludendo le protezioni sociali e ambientali.

Newsletter041024: Sarah Wagenknecht e il partito del bengodi

POLITICA Sarah Wagenknecht potrebbe diventare la prossima meteora dell’estrema sinistra in Europa. PuntoCritico ha analizzato il programma elettorale presentato dalla sua Bündnis alle elezioni in Sassonia, che evoca un modello sociale paternalista in cui lo Stato provvede a tutti, le contraddizioni di classe non esistono, gli unici problemi sono immigrazione e burocrazia. SCUOLA L’anno scolastico è appena iniziato e le iniziative per diffondere la “cultura militare” tra gli studenti si moltiplicano. In Piemonte se ne registrano tre: i corsi di orientamento al lavoro promossi dal Comando Militare dell’Esercito, quelli di cultura aeronautica dell’Aeronautica Militare a Vercelli e a Torino il festival Giovani Adulti, organizzato da una onlus vicina all’assessore regionale di FdI coi soldi Regione Piemonte. Tra gli incontri “La guerra spiegata ai ragazzi” da un ex incursore dell’esercito.

Newsletter030924: Germania, la militarizzazione dei giovani a scuola e sui social

MILITARISMO La militarizzazione delle nuove generazioni, di cui ci siamo occupati a più riprese nella scorsa stagione, non è un’esclusiva italiana. Un’insegnante e attivista tedesca ci spiega che in Germania dall’anno prossimo i diciottenni dovranno compilare un modulo per verificarne l’arruolabilità e che la Bundeswehr, oltre a presidiare le scuole, usa Pride e fiere dei videogiochi come canali di propaganda per l’arruolamento. Aumentano le reclute, ma anche gli abbandoni prima dei termini. INTERNAZIONALE A un anno esatto dall’offensiva militare e azera e dell’annessione del Nagorno Karabakh Caterina Maggi ricapitola i fatti e parla con un sindacalista armeno delle difficili condizioni di vita e di lavoro dei profughi dell’ex enclave rifugiatisi in Armenia e di come le loro traiettorie incrocino russi e siriani, anch’essi in fuga dalla guerra.profughi

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