Nerwsletter190324: USA Gaza scuote sindacato e politica

POLITICA La carneficina in atto a Gaza scuote il sindacato americano e l’elettorato democratico. Un appello dell’UAW per il cessate il fuoco raccoglie ampie adesioni nel movimento sindacale, ma è in flagrante contraddizione con l’endorsement elettorale a Biden annunciato a gennaio. Gaza potrebbe avere un impatto inaspettato sulle presidenziali. DESTRE L’India è davvero la “democrazia più grande del mondo”, come ci si ostina a definirla in Italia? Il BJP, il più grande partito politico del mondo nel paese più grande del mondo, è il braccio politico di un gruppo paramilitare nazionalista che alla sua nascita prese ad esempio il fascismo italiano e oggi esporta la sua cultura reazionaria nei paesi meta dell’emigrazione indiana. Ma in Italia anche per i più acerrimi critici del “governo postfascista” della Meloni quello indiano sembra essere un “nazionalismo accettabile”.

Newsletter160224: Con Biden più migranti in cella di isolamento

IMMIGRAZIONE Di recente abbiamo parlato dello scontro tra il governatore repubblicano del Texas e Biden sul trattamento riservato a chi attraversa il confine meridionale degli USA. Biden ne esce come esponente dell’America dal volto umano, ma una ricerca della Harvard University rivela che sotto la sua presidenza la detenzione in isolamento di migliaia di migranti, inclusi disabili e malati psichiatrici, in flagrante violazione delle regole ONU contro la tortura, è aumentata. LAVORO Due sentenze della magistratura spagnola condannano Amazon ad assumere 3.700 driver inquadrati come lavoratori autonomi, che usano il proprio mezzo e ricevono direttive tramite una app. Nel frattempo a Bruxelles naufraga la possibilità di definire criteri comuni tra i paesi membri per far scattare la presunzione di subordinazione e tutelare i lavoratori delle piattaforme come i driver spagnoli di Amazon su tutto il territorio dell’Unione.

Newsletter041022: NORD STREAM Berlino isolata nella partita a scacchi del gas

GEOPOLITICA Se la Russia invade l’Ucraina allora non ci sarà più un Nord Stream 2. In che modo? In qualche modo faremo, ve lo assicuro”. Sono le parole pronunciate da Biden il 7 febbraio, in occasione della prima visita ufficiale del cancelliere tedesco Scholz a Washington. Parole che in molti hanno ricordato dopo il sabotaggio del gasdotto per opera (finora) di ignoti. Aldilà del cui prodest o della ricostruzione giornalistica finalizzata a individuare i colpevoli in questa newsletter cerchiamo di ricapitolare gli eventi, di ricostruire gli interessi in campo, il ruolo dei protagonisti, collettivi e individuali. Se ne ricava l’ennesima conferma che nel conflitto scoppiato il 24 febbraio il vero anello debole è l’Europa, di cui la Germania è la locomotiva economica, con una borghesia divisa al suo interno per ragioni politiche e interessi economici divergenti sulla partita dell’energia.

Newsletter070622: IMMIGRAZIONE Biden invia braccia americane alle imprese spagnole

IMMIGRAZIONE L’amministrazione Biden e il governo di Pedro Sánchez sarebbero in procinto di siglare un accordo per “esportare” forza-lavoro dall’America centrale e soddisfare le esigenze produttive delle imprese spagnole. Il governo che “abolisce la precarietà” importerà manodopera precaria? INTERNAZIONALE Gli effetti della guerra sulle relazioni greco-turche, l’inflazione che colpisce i lavoratori greci e una sinistra che ancora deve riprendersi dalla catastrofe Tsipras. Ne parliamo con Andros Payiatsos, marxista e dirigente della sinistra greca. INFORMAZIONE Michelle Bachelet, Alta Commissaria ONU per i diritti umani, non risponde alle domande dei giornalisti sulla sua recente visita in Cina. Elena Rusca trae spunto dall’episodio per fare alcune riflessioni sulla libertà di stampa e, di riflesso, sulla libertà di espressione.

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Newsletter101120: Chi è Joe Biden?

POLITICA In attesa di avere a disposizione dati elettorali più accurati cerchiamo di capire chi è Joe Biden. I giornali italiani, aldilà del ritratto celebrativo e un po’ melenso del senatore del Delaware dalla vita travagliata e dall’inappuntabile profilo istituzionale, non ci hanno raccontato sostanzialmente nulla dell’uomo politico. Bisogna andare a cercare nella stampa americana, anche in quella “amica” o comunque non ostile al neoeletto presidente degli Stati Uniti, per capire da dove viene, che cosa rappresenta socialmente e soprattutto che cosa ha fatto. Scopriremo che Joe Biden è uno dei padri della legislazione anticrimine americana, quella fondata sulla detenzione di massa quale strumento di controllo sociale delle classi subalterne e delle numerose minoranze, in particolare quella afroamericana. Una contraddizione che Biden ha pagato in termini elettorali e che non potrà certo eludere da presidente.

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Newsletter070220: USA, doppio smacco per i Dem

USA Col naufragio della procedura di impeachment e il caos nelle primarie dell’Iowa i Democratici subiscono un doppio schiaffo. Mentre Trump appare rafforzato dai 4 anni di presidenza il candidato dell’ala clintoniana/obamiana Joe Biden stavolta, oltre a Sanders, deve affrontare pure la concorrenza ‘interna’ dell’outsider Buttigieg, con due riserve già pronte a sostituirlo. PALESTINA A Ginevra una conferenza stampa dell’UNRWA suona l’allarme per le sempre più precarie condizioni della popolazione palestinese. Secondo i dati dell’ONU l’occupazione israeliana ha un effetto depressivo su un’economia che in realtà potrebbe trarre profitto dai giacimenti di gas e petrolio scoperti negli ultimi 20 anni. Un problema che la realizzazione del piano Trump aggraverebbe. TRASPORTI Aprire una discussione sulle concrete condizioni di lavoro nel trasporto pubblico locale e strappare un tavolo di trattativa con le aziende mobilitando la categoria, in un settore segnato dai tagli e dal moltiplicarsi di incidenti e aggressioni. Come ci spiega Michele Schifone è l’obiettivo della vertenza per il rinnovo contrattuale avviata nei mesi scorsi dall’Unione Sindacale di Base.

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