Newsletter080222: Salari, un treno da non perdere

LAVORO&ECONOMIA In tutto il mondo crescita economica più rapida del previsto, carenza di manodopera e inflazione spingono i salari all’insù e la questione diventa oggetto di dibattito tra gli economisti. I grandi quotidiani finanziari e i centri studi del capitalismo internazionale esprimono preoccupazione per un trend che nel 2022 potrebbe rafforzare i sindacati e provocare un rimbalzo medio dei salari europei del 3% e nelle maggiori economie il salario minimo viene aumentato (in Germania sarà 12 euro l’ora da ottobre). La logistica da punto di forza si trasforma nel tallone d’Achille del capitalismo globale. In Italia, la peggiore in Europa quanto a dinamica salariale negli ultimi trent’anni, invece di approfittare della congiuntura potenzialmente favorevole il sindacato firma rinnovi contrattuali con aumenti ben al di sotto del 3% e in alcuni settori le trattative languono ma non si sciopera. Ci vedremo sfilare un’occasione propizia sotto il naso restando inerti?

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