ECONOMIA&LAVORO Bilanci risanati coi nostri soldi e profitti al stelle, OPA, un buon rinnovo contrattuale elargito senza un minuto di sciopero a sempre meno lavoratori (più stressati) in filiali ormai rare e spesso vuote. Un’analisi articolata e ricca di dati di Antongiulio Mannoni su banchieri (e bancari) in Italia. POLITICA&COMUNICAZIONE Sulla sua newsletter Digital Journalism Francesco Oggiano spiega la filosofia comunicativa di Trump: inondarli di notizie. FILM “Don’t expect too much from the end of the world”: un’azienda sfrutta un dipendente fino alla morte, commissiona a una regista un film sul caso e sfrutta pure lei. La nostra recensione.
Newsletter070325: BALCANI Macedonia del nord, in rotta verso l’UE
POLITICA In Italia si parla tanto di Europa. Elena Rusca è andata in uno dei paesi in rotta verso l’UE, la Macedonia del Nord, e ci racconta le tensioni etniche, la competizione USA-UE nei Balcani ancora segnati dalle guerre degli anni ‘90, cosa pensano politici di governo e di opposizione. LAVORO Il secondo capitolo dell’inchiesta di Caterina Maggi sullo sfruttamento del lavoro nelle redazioni: salari da fame e pochi o zero diritti costringono molti giovani aspiranti giornalisti a vendersi, con evidenti conseguenze sulla “libertà di informazione”.
Newsletter040325: GERMANIA I Verdi da pacifisti a partito della guerra
POLITICA La parabola dei Verdi tedeschi, da partito pacifista ed ecologista a partito militarista e atlantista, pronto a sacrificare alla guerra tutto, ambiente incluso. Un altro tassello per spiegare i risultati delle recenti elezioni in Germania. LOTTE Venerdì in 264 città città greche e 125 estere i lavoratori greci si è scioperato e manifestato perché a due anni dal disastro ferroviario di Tempi i responsabili restano impuniti. Si tratterebbe della più grande mobilitazione in Grecia dagli anni ‘70-‘80 – 800.000 ad Atene, 300.000 a Salonicco, più che ai tempi del Memorandum – frutto di una forte pressione della base del sindacato. Ripubblichiamo il nostro articolo di due anni fa sul ruolo delle FS italiane.
Newsletter280225: L’AfD e il mito della Germania virtuosa
GERMANIA L’AfD irrompe sulla scena qualche anno fa, abbattendo il mito della Germania felix su cui i rigoristi di casa nostra avevano edificato il mito complementare dell’Italia ultima della classe, rendendoci in capaci di prevedere l’ineluttabile: quando i partiti della borghesia liberale praticano il massacro sociale si apre un’autostrada all’estrema destra. Un articolo di Antongiulio Mannoni di 10 anni fa ci ricorda in che cosa sono consistite tali politiche in Germania, ma anche in Francia, Italia e Spagna, e spiega la crescita successiva di AfD, Rassemblement National, Lega e FdI, Vox.
Newsletter250225: Scuola caserma? No, scuola fabbrica!
SCUOLA Un gruppo di studenti del liceo Caravillani a Roma ci racconta il disagio di vivere in una scuola incapace di dare risposte se non in termini amministrativi, dove le divise blu si affacciano sempre più spesso in aula, spesso con comportamenti intimidatori e la sensazione è di essere, se non in caserma, almeno in fabbrica. ECONOMIA Un articolo scritto a gennaio da Michael Roberts, economista marxista che definisce l’economia cinese prigioniera di una “transizione inceppata e reversibile” tra capitalismo e socialismo, conferma che in termini capitalistici il “make America great again” sia una reazione velleitaria al declino USA.
Newsletter210225: L’ascesa di Trump, una reazione al declino
STATI UNITI L’ascesa di Trump è una reazione al declino: dentro i confini l’idea che gli USA possano tornare ai fasti del passato con un atto di volontà e la promessa di un nuovo “sogno americano” a settori di piccola borghesia e classe operaia impoveriti; fuori il tentativo di mantenere il primato militare e tecnologico dividendo i potenziali concorrenti, Europa inclusa. SINDACATO In un articolo del 2022 la strategia con cui le corporation USA, incluse le Big Tech che oggi appoggiano Trump, perseguono una politica “zero sindacato”, anche adottando un linguaggio progressista e rivendicando un atteggiamento inclusivo verso le minoranze.
Newsletter180225: Il Ruanda invade il Congo coi soldi europei
AFRICA Nel silenzio generale il Ruanda sta di fatto invadendo la Repubblica Democratica del Congo orientale e l’UE, a volte così attenta al diritto internazionale, non solo non lo sanziona, ma ne finanzia l’esercito e potrebbe persino comprare le materie prime che il Ruanda sottrae al Congo. STATI UNITI Per Trump il movimento sindacale è un avversario insidioso. Perciò è difficile che cerchi lo scontro frontale, ma in alcuni settori i conflitti appaiono inevitabili: pubblico impiego, Silicon Valley, forse anche l’auto.
Newsletter140225: Una Primavera Balcanica?
BALCANI La Serbia è attraversata da grandi manifestazioni giovanili contro la corruzione e l’inefficienza del governo, in Croazia si protesta contro il carovita. Caterina Maggi sulla composizione sociale e le contraddizioni di turbolenze sociali che inquietano l’UE e lo stesso imperialismo italiano. STORIA A proposito di Balcani, vista la consueta ondata di retorica sul Giorno del Ricordo, ripubblichiamo un’intervista del 2020 a Jacopo Venier, triestino, una vita a sinistra, e segnaliamo su OPM un articolo del 2023 di Sergio Bologna su “Il giorno del ricordo nell’era Meloni”, in cui, tra l’altro, si ripercorrono i primi passi della storiografia di sinistra su “una pagina nera della nostra storia recente”, come la definiva un ex partigiano yugoslavo nel 1973.
Newsletter110225: Sindacato, è scontro sui dipendenti pubblici
LAVORO PUBBLICO Tre milioni di lavoratori che svolgono servizi essenziali abbandonati dalla politica e trasformati in massa di manovra per le operazioni politiche delle loro organizzazioni sindacali, mentre stipendi elevati e “posto fisso” per molti sono ormai un miraggio. Ora la rottura sindacale sui loro contratti. SANITÀ Qui interviene un ulteriore problema. Di recente a Roma e a Napoli ci sono state nuove aggressioni a operatori sanitari. Nel 2024 sono cresciute del 33% (18.ooo episodi, il 76% ai danni di lavoratrici) ed è un trend europeo (+32%) e mondiale (+39%). Dalla Spagna alcune riflessioni sulle cause del fenomeno e l’inefficacia di risposte solo securitarie come quelle messe in atto dal governo italiano.
Newsletter070225: Una colonia italiana in Cina…
STORIA Il mito degli “italiani brava gente”, su cui da 80 anni si fonda la politica dell’imperialismo italiano, si basa sulla sistematica rimozione della storia, nostra incluse le “gesta” di 2.000 soldati italiani nella sanguinosa repressione dei Boxer in Cina, ripagato con la concessione di Tientsin. MILITARISMO Le polemiche in occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini 2024 a Vicenza rischiano di ripetersi a Biella, dove il sindaco fermerà per 4 giorni le scuole e pure gli autobus. Quando si celebrano “Patria” e forze armate i servizi pubblici essenziali si possono bloccare.