Newsletter150324: Austria, il caro alloggi mette le ali ai comunisti

POLITICA Alle elezioni comunali nella conservatrice città austriaca di Salisburgo i comunisti vanno al ballottaggio col 28% dei consensi e solo un punto dietro i socialisti. Ma non è una sorpresa. Le origini della crescita elettorale del KPÖ, già manifestatasi un anno fa alle elezioni del Landtag, in un’intervista di allora. In Italia, invece, il “vento del cambiamento” già non soffia più. Astensionismo e nuovi assetti interni alle coalizioni in due tabelle di Antongiulio Mannoni sulle regionali dell’Abruzzo. LAVORO Le inchieste dell’ICIJ e di Amnesty sul vergognoso sfruttamento dei lavoratori nepalesi nei magazzini sauditi di Amazon spingono il colosso di Seattle a intervenire per salvare la faccia: versati indennizzi per quasi due milioni di dollari.

Newsletter050324: Mercado Libre, l’Amazon sudamericana uccide

LAVORO Mercado Libre è il principale gruppo di e-commerce dell’America latina e ha copiato in tutto e per tutto il modello Amazon. Qualche settimana fa – ha scritto The Intercept Brasil – un lavoratore si è suicidato in magazzino dopo aver appreso che sarebbe stato lasciato a casa. E ai colleghi l’azienda ha chiesto di continuare a lavorare, nascondendo il corpo con dei teli. INFORMAZIONE Si parla tanto di fake news, ma se ripercorriamo la storia dell’informazione scopriamo che non è un fenomeno moderno legato e ai social e che gli Stati, che ci mettono in guardia dal caderci e studiano sanzioni esemplari, sono tra i principali produttori di falsi sin dall’antichità.

Newsletter010324: India al voto, ecco perché ci interessa

POLITICA&ECONOMIA Prima dei cittadini americani saranno chiamati a votare oltre un miliardo di indiani. Quasi scontata la riconferma di Modi. Che cosa significa per i lavoratori indiani e per i lavoratori di tutto il mondo, inclusi quelli italiani? Molto, eppure quasi non se ne parla. Intanto Amazon diventa la seconda multinazionale dopo Monsanto a ricevere il cartellino rosso da Bruxelles. I suoi 14 lobbisti non potranno più entrare nel Parlamento Europeo a meno che non siano invitati. Una decisione presa dopo che i rappresentanti del colosso americano si sono ripetutamente rifiutati di rispondere alle convocazioni dell’istituzione per fornire spiegazioni sulle condizioni di lavoro applicate nei propri magazzini.

Newsletter160224: Con Biden più migranti in cella di isolamento

IMMIGRAZIONE Di recente abbiamo parlato dello scontro tra il governatore repubblicano del Texas e Biden sul trattamento riservato a chi attraversa il confine meridionale degli USA. Biden ne esce come esponente dell’America dal volto umano, ma una ricerca della Harvard University rivela che sotto la sua presidenza la detenzione in isolamento di migliaia di migranti, inclusi disabili e malati psichiatrici, in flagrante violazione delle regole ONU contro la tortura, è aumentata. LAVORO Due sentenze della magistratura spagnola condannano Amazon ad assumere 3.700 driver inquadrati come lavoratori autonomi, che usano il proprio mezzo e ricevono direttive tramite una app. Nel frattempo a Bruxelles naufraga la possibilità di definire criteri comuni tra i paesi membri per far scattare la presunzione di subordinazione e tutelare i lavoratori delle piattaforme come i driver spagnoli di Amazon su tutto il territorio dell’Unione.

Newsletter230124: “Non usate il nostro lavoro contro i diritti umani”

LAVORO&GUERRA Un ingegnere del software di Amazon ci parla della campagna No Tech for Apartheid, lanciata tre anni fa da oltre mille dipendenti di Amazon e Google, contro la fornitura di tecnologia prodotta da loro a Israele per la vigilanza e l’occupazione dei territori palestinesi, dell’impatto dell’IA sulle guerre del futuro, del peso del business militare sugli affari e la filosofia della Silicon Valley e del nesso tra condizioni di lavoro e libertà di criticare scelte aziendali come vendere tecnologie a chi le adopera per violare i diritti umani. Mentre a Gaza, come rivela un rapporto congiunto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dell’Ufficio centrale di statistica palestinese, finora le bombe israeliane, oltre alle case e alle persone, hanno spazzato via anche due terzi dei posti di lavoro nella Striscia.

Newsletter171023: Arabia Saudita, schiavi di Amazon

LAVORO Amnesty International e l’International Consortium of Investigative Journalism hanno intervistato decine di lavoratori nepalesi impiegati nei magazzini Amazon in Arabia Saudita e hanno scoperto  che per reclutare i suoi magazzinieri il colosso americano ricorre anche ad agenzie per la fornitura di manodopera coinvolte nel traffico di esseri umani. Agenzie che, inoltre, sfruttano il barbaro sistema locale del “kefala”, che regola i rapporti di lavoro facendo dei lavoratori dei veri e propri schiavi, per abbattere i costi. AMBIENTE Persino le Nazioni Unite si sono accorte dei rischi della transizione energetica. Recentemente il relatore speciale sul tema sostanze tossiche e diritti umani, Marcos Orellana, ha chiesto agli Stati di considerare l’impatto delle nuove tecnologie su ambiente e diritti e criticato le narrazioni ottimistiche e fuorvianti alimentate dalle aziende energetiche.

Newsletter260923: oligarchi sotto attacco, la guerra dei capitali nascosti

GUERRA&FINANZA A volte seguire i flussi di danaro e le loro peripezie lungo le filiere del risparmio e degli investimenti internazionali può essere un modo per tentare di decifrare gli arcani della geopolitica. È o, meglio, potrebbe essere il caso delle inchieste dell’Agenzia delle Entrate americana sui patrimoni degli oligarchi russi custoditi al riparo dalle sanzioni in alcuni fondi fiduciari americani (ma succede anche in Europa) e, soprattutto, dell’arresto di Igor Kolomoiski, l’oligarca che ha sostenuto l’ascesa del presidente ucraino Zelenski prima come attore e poi come politico. Avvenimenti arrivati nelle scorse settimane, proprio quando il fallimento della “controffensiva” di Kiev e il crescente fastidio degli alleati per le assillanti richieste dello stesso Zelenski sono sempre più evidenti. PUNTOCRITICO Una giornata al SA Newroz di Pisa dedicata al lavoro in Amazon: il nostro resoconto. LOTTE Diverse fonti affermano che lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, iniziato a maggio, potrebbe essere vicino alla fine e ciò riaprirebbe la trattativa degli attori, che invece scioperano da luglio. Il tema dell’intelligenza artificiale resta il più controverso.

Newsletter280723: Alain Elkann e l’estinzione dei dinosauri

CAPITALISMO In questa ultima newsletter prima della pausa estiva una riflessione sull’intemerata di Alain Elkann sui “giovani lanzichenecchi”, le sue citazioni (errate) di Proust e il declino del capitalismo familiare italiano. LAVORO E una cronaca dello sciopero di un piccolo magazzino Amazon a Pontiac nel Michigan, durante la Prime Week, che ha fatto registrare un’inedita partecipazione e costretto l’azienda a dare numeri farlocchi per negare l’efficacia dell’azione.

Newsletter230623: Michael Roberts, torna il fantasma del debito

ECONOMIA Un post pubblicato nei giorni scorsi da Michael Roberts sul suo blog evidenzia il preoccupante ritorno del debito al centro della scena. Il debito estero di alcuni paesi emergenti o in via di sviluppo, in larga misura detenuto dai paesi del cosiddetto Club di Parigi, secondo l’economista è un problema su cui bisogna intervenire rapidamente se vogliamo evitare che la miseria dilaghi nel mondo con conseguenze disastrose sul piano sociale. LETTURE “La fabbrica del soggetto”, una raccolta di conversazioni e di riflessioni a cura di Stefano Rota, riassume l’evoluzione del capitalismo italiano, dalla vecchia officina semiartigianale fino alla gestione manageriale e algoritmica, e della sua classe operaia, dall’operaio di mestiere, all’operaio massa fino ai driver e ai magazzinieri di Amazon.

Newsletter200623: Berlusconi, l’uomo che rovinò l’Italia?

POLITICA Passato qualche giorno dalla scomparsa di Berlusconi e scemata un po’ l’ondata di mielosi (e pelosi) attestati di cordoglio da parte di amici, nemici e beneficati di ogni risma proviamo a ragionare sul berlusconismo come veicolo scelto dalle classi dominanti per traghettare il capitalismo italiano nella fase post Guerra Fredda preservando i propri interessi materiali in quel delicato trapasso. LAVORO Un lungo reportage di Internazionale sull’impatto sociale dell’insediamento di Amazon nel Polesine e su un recente rapporto dell’IRES CGIL e dell’Università di Padova cita MappiAmazon, lo studio di PuntoCritico sulla rete di distribuzione del colosso di Seattle in Italia.

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