Newsletter200525: LAVORO Il lato oscuro di facebook

LAVORO Dall’Africa segnali di rivolta da parte di migliaia di “lavoratori dei dati” e content moderator che nell’ombra e senza nessun supporto psicologico ripuliscono i social da immagini raccapriccianti con orari massacranti, salari miseri, atti intimidatori da parte delle multinazionali americane ed europee a cui le big tech del settore affidano quello “sporco lavoro”. Mentre la magistratura USA ratifica la cancellazione del sindacato per centinaia di migliaia di dipendenti federali: altro che assalto di Trump alle “istituzioni democratiche”.

Newsletter160525: StarmTrumper all’attacco di immigrati e infermieri

DEMOCRAZIA StarmTrumper: lunedì il premier laburista britannico ha illustrato il Libro Bianco sull’immigrazione: tra gli obiettivi riprendere il controllo dei confini, raddoppiare da 5 a 10 anni i tempi per la cittadinanza agli immigrati (che ora “dovranno guadagnarsela”), selezionare i migliori talenti a beneficio dell’economia britannica. Sei giorni prima i suoi ministri avevano ammesso che la scelta di dimezzare i costi della sanità inglese (12.500 posti di lavoro in meno) è stata fatta senza valutare l’impatto dei tagli sui pazienti. Sono le meraviglie della democrazia liberale, l’argine alle dittature e ai leader illiberali come Trump e Orbàn, per difendere le quali conservatori e “progressisti” europei ci chiedono di indossare la mimetica.

Newsletter060524: La democrazia a volte è poco democratica

POLITICA La democrazia è la forma di cui il potere del denaro è la sostanza, scriveva Lenin. Perciò le sue regole sono “flessibili”, a geometria variabile e la narrazione dominante dei liberali contraddittoria: la caccia al migrante dei laburisti inglesi emula Trump, a cui oggi rispondono anche i sindacati americani, ma non indigna ed è ignorata dai media; così come la firma di Mattarella al decreto sicurezza, che per l’ONU calpesta i diritti umani, è giustificata dalle regole costituzionali che limitano il potere del Quirinale. I liberali, insomma, mettono Montesquieau e Voltaire in soffitta.

Newsletter110425: USA Trump all’attacco, sindacati in confusione

POLITICA&SINDACATO Il 5 aprile tre milioni di persone sono scese in piazza: argomento centrale l’attacco dell’amministrazione Trump ai lavoratori federali, eppure l’atteggiamento dei sindacati appare timido e ambivalente, spiega Mark Kagan su Jacobin. ECONOMIA& LAVORO Su Sbilanciamoci.info una panoramica di Sergio Bologna e Marco Veruggio sulla logistica in Italia, oltre un milione di lavoratori, tra sfruttamento e illegalità diffusa, frammentazione produttiva, debolezza sindacale e i nuovi emergenti colossi cinesi che si affacciano all’orizzonte.

Newsletter010425: USA Si allarga l’attacco di Trump al pubblico impiego

LAVORO Si allarga l’offensiva di Trump contro il pubblico impiego. Il provvedimento che ha colpito i lavoratori della sicurezza aeroportuale, di cui abbiano parlato nell’ultima newsletter, ora viene esteso a tutti i dipendenti federali. La solidarietà dell’UAW e le prime iniziative di lotta. ALL’ARMI! Il documento dell’UE che rinomina la propria politica: da Rearm Europe a Readiness Strategy (strategia di preparazione) è un capolavoro di ipocrisia farisaica, ma rivela un imbarazzo e una difficoltà politica di cui approfittare. INTERNAZIONALISMO Un articolo di P. Acquilino e B. Manganaro, tratto dal Bollettino Internazionale della FIOM di Genova, sul movimento operaio e la guerra.

Newsletter280325: TURCHIA Golpe costituzionale, la piazza resiste

POLITICA Dalla Turchia il resoconto di Ecehan Balta sulle manifestazioni di questi giorni, le ragioni politiche e sociali di uno scontro tra Erdogan e i kemalisti, in cui hanno fatto irruzione gli studenti e si manifestano crescenti contraddizioni sociali. SINDACATO Lo scontro tra l’amministrazione Trump e il sindacato ha inizio proprio dal pubblico impiego, come avevamo previsto. Annullato il contratto collettivo e sciolto il sindacato dei lavoratori della sicurezza aeroportuale. La cronaca di Labor Notes.

Newsletter110325: BANCHE Casse piene, (meno) sedi vuote, bancari stressati

ECONOMIA&LAVORO Bilanci risanati coi nostri soldi e profitti al stelle, OPA, un buon rinnovo contrattuale elargito senza un minuto di sciopero a sempre meno lavoratori (più stressati) in filiali ormai rare e spesso vuote. Un’analisi articolata e ricca di dati di Antongiulio Mannoni su banchieri (e bancari) in Italia. POLITICA&COMUNICAZIONE Sulla sua newsletter Digital Journalism Francesco Oggiano spiega la filosofia comunicativa di Trump: inondarli di notizie. FILM “Don’t expect too much from the end of the world”: un’azienda sfrutta un dipendente fino alla morte, commissiona a una regista un film sul caso e sfrutta pure lei. La nostra recensione.

Newsletter210225: L’ascesa di Trump, una reazione al declino

STATI UNITI L’ascesa di Trump è una reazione al declino: dentro i confini l’idea che gli USA possano tornare ai fasti del passato con un atto di volontà e la promessa di un nuovo “sogno americano” a settori di piccola borghesia e classe operaia impoveriti; fuori il tentativo di mantenere il primato militare e tecnologico dividendo i potenziali concorrenti, Europa inclusa. SINDACATO In un articolo del 2022 la strategia con cui le corporation USA, incluse le Big Tech che oggi appoggiano Trump, perseguono una politica “zero sindacato”, anche adottando un linguaggio progressista e rivendicando un atteggiamento inclusivo verso le minoranze.

Newsletter180225: Il Ruanda invade il Congo coi soldi europei

AFRICA Nel silenzio generale il Ruanda sta di fatto invadendo la Repubblica Democratica del Congo orientale e l’UE, a volte così attenta al diritto internazionale, non solo non lo sanziona, ma ne finanzia l’esercito e potrebbe persino comprare le materie prime che il Ruanda sottrae al Congo. STATI UNITI Per Trump il movimento sindacale è un avversario insidioso. Perciò è difficile che cerchi lo scontro frontale, ma in alcuni settori i conflitti appaiono inevitabili: pubblico impiego, Silicon Valley, forse anche l’auto.

Newsletter280125: L’America di Trump: Silicon Valley, Deep State e porti

POLITICA A pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione USA alcune riflessioni sulle contraddizioni all’interno delle classi dominanti americane e su come esse potrebbero influire sulla sua tenuta. Il sito militare War on the Rocks analizza la politica estera di Trump in termini di strategia e grande strategia e usando il modello delle trattative commerciali. LAVORO&SINDACATO Negli Stati Uniti si chiude anche una vertenza sindacale di cui ci eravamo occupati nei mesi scorsi, quella dei portuali della East Coast sull’automazione. E Trump sembra avervi giocato un ruolo, investendo sulle relazioni con un pezzo di burocrazia sindacale.

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