Newsletter260324: La guerra nel giardino di casa (e di scuola)

POLITICA Ancora sulla questione militare alcune riflessioni di Piero Acquilino approfondiscono l’articolo pubblicato sull’ultima newsletter, chiarendone alcuni aspetti, ad esempio il ruolo delle forze armate in un paese come l’Italia, anche in tempo di pace, attraverso la loro capacità di condizionare alcuni aspetti fondamentali della vita civile – politica, economia, educazione. LETTURE Su quest’ultimo aspetto due volumi, “Educati alla guerra” di Gianluca Gabrielli e “La scuola va alla guerra” di Antonio Mazzeo, ci aiutano a inquadrare il fenomeno anche in termini storici e a cogliere alcune significative analogie tra passato e presente.

Newsletter200224: Et voilà, arriva la scuola-caserma

SCUOLA Raffiche di provvedimenti disciplinari e richieste di risarcimento danni agli studenti che hanno occupato i licei romani (ma non solo); Valditara che presenta una proposta di irrigidimento delle regole disciplinari; si moltiplicano i programmi di collaborazione tra scuola e forze armate e si torna a parlare di mini naja per i giovani dai 16 ai 25 anni. Qualcuno pensa, in nome del “rispetto delle regole”, di trasformare le scuole (e i posti di lavoro) in qualcosa di sempre più simile a una caserma e in questo pensiero c’è della follia ma anche del metodo. EUROPA E a proposito di regole: le definitiva bocciatura della direttiva sui lavoratori delle piattaforme ci offre un saggio di come funziona la “democrazia europea”.

Newsletter140122: Scuola&Covid, scioperi in Francia e negli USA

SCUOLA&COVID Dallo sciopero degli insegnanti francesi alle iniziative sindacali negli USA ci arriva una lezione: invece di perdersi in discussioni astratte e moralistiche sui pro e i contro dell’apertura delle scuole è possibile discutere di come coniugare lezioni in presenza e sicurezza per il personale scolastico e gli studenti, ad esempio chiedendo mascherine FFP2 gratuite per lavoratori e studenti, tamponi settimanali, sanificazione e aerazione delle aule e un aiuto ai genitori degli studenti che lavorano. Ma i sindacati della scuola traccheggiano e il risultato è che l’adesione all’ultimo sciopero, indetto da sette sigle, è stata bassa come non mai.

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Newsletter220121: Arcuri, il potere discreto della Burocrazia

POLITICA Vita, morte e miracoli di uno dei tanti burocrati di Stato che di solito agiscono nell’ombra esercitando un potere discreto, ma spesso non inferiore a quello di chi formalmente detiene la titolarità del governo. Un potere, quello della burocrazia, che a partire dagli anni ’90 ha eroso progressivamente quello della politica. La parabola di Arcuri e di tanti personaggi come lui ci fa riflettere sulla natura e l’architettura degli Stati contemporanei, permettendoci di capire più a fondo la concitata fase politica che stiamo attraversando. SCUOLA Che cosa significa concretamente la DAD per allievi e insegnanti e che conseguenze a lungo termine potrebbe avere? E quanto la reazione del Governo alla pandemia rientra in un atteggiamento più generale che maschera dietro agli slogan l’assenza di un’idea di scuola? Ne parliamo con Federico Croci, insegnante delle superiori e saggista.

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Integrale220920: Rider, perché la CGIL dice no al contratto

LAVORO A sentire qualcuno è la firma di un accordo che introdurrà per la prima volta tutele e una retribuzione dignitosa per i rider di Glovo, Deliveroo ecc. Ma per CGIL CISL e UIL il contratto separato siglato da Assodelivery e UGL è un atto che di fatto accoglie integralmente le richieste delle imprese: natura autonoma del rapporto di lavoro e cottimo. Tania Scacchetti, segretaria confederale della CGIL, ci spiega perché il suo sindacato non ha firmato e che iniziative intende prendere. SCUOLA In una scuola di periferia di Roma sud, il plesso Mazzacurati, chiusa da 10 anni e ristrutturata, con 17 aule pronte dal 2018 ad accogliere alunni e insegnanti, arrivano i nuovi banchi antiCovid, ma l’edificio resta chiuso. Nel frattempo Roma Capitale sigla un accordo con la Chiesa per fare lezione nelle parrocchie. E’ un caso limite ma non unico, frutto anche di decenni di tagli all’istruzione pubblica e autonomia scolastica. CINEMA Da Venezia arriva nelle sale anche Notturno, uno sguardo sul Medio Oriente, con l’obiettivo rivolto non alla guerra ma alla vita di tutti i giorni, che scorre ritmata dai colpi di kalashnikov.

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Newsletter210120: E’ classista la scuola o la società?

SOCIETA’ Il caso della scuola romana che ‘divide gli alunni per censo’ dimostra che oltre alle fake news ci sono anche le ‘non notizie’. In questo caso, come già a Genova nel 2018, si solleva un polverone moralistico per alcune frasi tratte da documenti compilati secondo le indicazioni del Ministero e risalenti ad anni prima di cui qualcuno si accorge a scoppio ritardato. A fare scandalo è la descrizione di una società divisa in classi, una società in cui alla scuola ieri si chiedeva di camuffare le disuguaglianze sotto i grembiulini, oggi sotto gli eufemismi. ECONOMIA L’industria italiana occupa una posizione di primo piano a livello mondiale non solo nel mercato delle armi, ma anche in quello, collegato, dei software per lo spionaggio digitale, dove si contende il primato con Israele. Un primato che preoccupa gli USA, ma soprattutto mette e repentaglio la privacy di milioni di italiani e degli stessi apparati di sicurezza dello Stato. Un recente reportage di Bloomberg rivela nuovi dettagli di una vicenda che risale al 2018. 

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