Newsletter200224: Et voilà, arriva la scuola-caserma

SCUOLA Raffiche di provvedimenti disciplinari e richieste di risarcimento danni agli studenti che hanno occupato i licei romani (ma non solo); Valditara che presenta una proposta di irrigidimento delle regole disciplinari; si moltiplicano i programmi di collaborazione tra scuola e forze armate e si torna a parlare di mini naja per i giovani dai 16 ai 25 anni. Qualcuno pensa, in nome del “rispetto delle regole”, di trasformare le scuole (e i posti di lavoro) in qualcosa di sempre più simile a una caserma e in questo pensiero c’è della follia ma anche del metodo. EUROPA E a proposito di regole: le definitiva bocciatura della direttiva sui lavoratori delle piattaforme ci offre un saggio di come funziona la “democrazia europea”.

Newsletter291122: Alternanza scuola-lavoro, parlano gli studenti

SCUOLA&LAVORO Siamo andati alla manifestazione studentesca del 18 novembre a chiedere ai diretti interessati di raccontarci le loro esperienze ed esprimere le loro opinioni sull’alternanza scuola-lavoro e abbiamo assemblato racconti e risposte più significativi, una piccola anticipazione di un podcast sull’argomento, ricavandone il nostro primo reportage audio. SALARI In Italia la contrattazione collettiva da sola si rivela incapace di garantire ai lavoratori salari adeguati e il dogma della libertà contrattuale rischia di minarne definitivamente l’efficacia. In che modo è possibile utilizzare la direttiva europea sui salari adeguati per tentare di impedirlo. AMAZONIADE La rassegna stampa e le “recensioni” dei lettori.

Newsletter260219: #FridaysForFuture, lo strano movimento

AMBIENTE Il gesto di una sedicenne svedese, Greta Thunberg, che ha deciso di manifestare da sola davanti al Parlamento a Stoccolma per chiedere di intervenire subito sul problema dei cambiamenti climatici, mette in moto migliaia di studenti in tutto il mondo. Tuttavia la mobilitazione è meno spontanea di come viene presentata. Il 15 marzo, data dello ‘sciopero globale’ lanciato da #FridaysForFuture, capiremo se si tratta di un vero movimento internazionale o di un’abile operazione di marketing politico. In ogni caso è la conferma del vuoto lasciato dalle organizzazioni politiche tradizionali, sinistra inclusa. SOCIETA’ Laura Guidetti, redattrice della rivista femminista Marea, analizza il caso Collovati come spia della divaricazione tra stereotipi di genere e mondo reale. Mentre le donne sono nei fatti sempre più protagoniste, spettatrici e consumatrici di sport in tutto il mondo (persino in Arabia Saudita), in Italia rimane ancora forte la concezione che vede lo sport e il calcio in particolare come materia esclusivamente maschile.

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