Newsletter060224: USA Il Texas si ribella e Biden… va dai giudici

POLITICA Negli USA si apre un profondo scontro istituzionale tra il governo federale e il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott sul controllo del confine tra USA e Messico (e tra le rispettive guardie di confine). Un articolo su The Nation ricapitola la vicenda, con un approccio un po’ legalitario, che forse sottostima la componente elettorale nelle azioni dei repubblicani, ma dando un’immagine efficace dell’atteggiamento titubante di Biden, che invece di mettere in campo la propria autorità si affida ai tribunali. LOTTE E improvvisamente a Londra scoppia e si diffonde a macchia d’olio in tutto il Regno Unito uno dei più ampi e devastanti scioperi dei lavoratori del food delivery mai registrati nel mondo. Gli algoritmi delle piattaforme finiscono per offrire cifre esorbitanti pur di assicurare la consegna degli ordini, che però alla fine si bloccano. I rider denunciano l’erosione dei salari, mentre le tariffe per i clienti aumentano.

Newsletter031023: USA Fattori oggettivi e soggettivi nella lotta dei lavoratori dell’auto

SINDACATO&LOTTE Lo sciopero dei lavoratori americani dell’auto per un verso riflette la pressione sociale degli iscritti sulla dialettica interna al sindacato e su una burocrazia sindacale che per sopravvivere e mantenere le sue prerogative non può isolarsi completamente dai lavoratori. Ma se andiamo a indagare chi sono i sostenitori della nuova leadership dell’UAW emerge anche un particolare interessante: il ruolo di un pugno di militanti provenienti dalla diaspora della sinistra marxista americana. Negli aggiornamenti di Labor Notes i nuovi stabilimenti interessati dalla mobilitazione, la strategia dello sciopero a tappe e i suoi precedenti storici, le parole pronunciate da Shawn Fain davanti a Biden: lo sciopero è “una guerra” in cui “il nemico non è un altro paese, ma l’avidità delle imprese americane”.

Newsletter100223: Geopolitica e lotta di classe in Estremo Oriente

POLITICA&SINDACATO Tre notizie tratte dalla stampa internazionale ci illuminano sull’intreccio tra confronto geopolitico e lotta di classe in Estremo Oriente e sul potenziale ruolo che le organizzazioni dei lavoratori americane ed europee potrebbero svolgere per evitare una precipitazione degli eventi, in particolare un conflitto nel Pacifico: 1. l’inflazione mette a rischio le ottime relazioni tra sindacato, imprese e governo in un Giappone che da tempo ha messo da parte la “Costituzione pacifista”; 2. i servizi segreti fanno irruzione nella sede centrale della Confederazione dei Sindacati della Corea del Sud, adducendo a giustificazione le presunte relazioni di alcuni funzionari sindacali col Nord; 3. in un incontro tra grandi gruppi della finanza tecnologica svoltosi a New York il rappresentante di un fondo di capital venture legato all’amministrazione Biden ha dichiarato che una guerra Cina-USA nel Pacifico sarebbe una grande opportunità per le aziende come la sua.

Newsletter010621: Biden, il governo delle corporation

POLITICA&AFFARI Due testate americane, schierate su posizioni non troppo di sinistra e legate comunque al mondo democratico, nei giorni scorsi hanno documentato con grande dovizia di dettagli le relazioni pericolose tra le corporation della Difesa e l’amministrazione federale di Biden e tra la Silicon Valley e l’amministrazione dello Stato di New York, un tempo roccaforte progressista, del Governatore Cuomo. Ne emerge l’immagine di un Partito Democratico dominato dal mondo degli affari, attraversato dai conflitti di interesse e dalle campagne acquisti di grandi imprese come Uber e Lyft a colpi di milioni di dollari per assicurarsi una legislazione che permetta loro di sfruttare i propri dipendenti negando loro l’accesso al salario minimo, alla copertura sanitaria e ai più elementari diritti sindacali. 

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Newsletter070521: Anche l’industria del calcio è globale

CALCIO&CAPITALISMO La meteora della Superlega, apparsa nel cielo e scomparsa dopo pochi giorni a seguito della reazione della politica, delle squadre escluse e anche di alcune tifoserie, rivela aspetti di fondo dell’industria del calcio che invece sono destinati a rimanere. Anche per il calcio i confini geografici e i vincoli imposti da regole associative e interessi nazionali, soprattutto per i grandi club coi loro grandi debiti, cominciano a stare stretti. POLITICA Biden ha annunciato pacchetti imponenti di misure contro il covid-19, per il lavoro e l’ambiente finanziate con un aumento delle tasse su ricchi e imprese e addirittura una proposta di imposta internazionale sui profitti. È il nuovo Roosevelt? SEGNALAZIONI Dopo il nostro primo parziale bilancio del PNRR sono usciti alcuni interessanti contributi che si concentrano su particolari aspetti: lavoro, casa e Mezzogiorno.

Newsletter210321: Biden accantona il salario minimo

AMERICA Tra le promesse elettorali di Joe Biden quella di aumentare il salario minimo federale a 15 dollari l’ora sembra la prima a essere ormai sacrificata alla Realpolitik e alla “conciliazione nazionale”. A gennaio intanto il fondatore del Center for Economic and Policy Research di Washington Dean Baker ha pubblicato un articolo in cui afferma che se il salario minimo avesse tenuto il passo con la produttività dell’economia USA oggi sarebbe 25 dollari l’ora invece di 15. Una tesi che smentisce anche una delle principali argomentazioni utilizzate dai detrattori del salario minimo in Italia. AFRICA Il conflitto permanente che divide la Repubblica Democratica del Congo e fa da sfondo all’agguato all’ambasciatore Attanasio ha varie chiavi di lettura: una è lo scontro tra le grandi compagnie minerarie straniere e l’arretrato capitalismo semiartigianale congolese per l’estrazione di valore dalle risorse del ricco sottosuolo congolese e la spartizione e l’utilizzo dei profitti che ne derivano.

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Newsletter150121: Il big business taglia i fondi a Trump (e Biden)

POLITICA Mentre Trump affronta il secondo impeachment e viene bannato da Twitter (ma secondo i sondaggi sembra mantenere un appoggio consistente da parte di molti elettori repubblicani) come reagisce il mondo economico-finanziario ai fatti del 6 gennaio? Alcune corporation hanno annunciato che taglieranno i fondi agli eletti che hanno votato contro la certificazione della vittoria di Biden, ma altre, tra cui Facebook e Coca Cola, per il momento sospenderanno le donazioni anche ai Democratici. Che cosa significa? PANDEMIA Un recente rapporto INAIL analizza il contributo dei posti di lavoro alla diffusione del covid-19 e rivela ciò che informazione e politica continuano a ignorare: ci si ammala non solo andando a cena dai parenti o facendo la fila nei centri commerciali, ma anche lavorando.

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