Nerwsletter190324: USA Gaza scuote sindacato e politica

POLITICA La carneficina in atto a Gaza scuote il sindacato americano e l’elettorato democratico. Un appello dell’UAW per il cessate il fuoco raccoglie ampie adesioni nel movimento sindacale, ma è in flagrante contraddizione con l’endorsement elettorale a Biden annunciato a gennaio. Gaza potrebbe avere un impatto inaspettato sulle presidenziali. DESTRE L’India è davvero la “democrazia più grande del mondo”, come ci si ostina a definirla in Italia? Il BJP, il più grande partito politico del mondo nel paese più grande del mondo, è il braccio politico di un gruppo paramilitare nazionalista che alla sua nascita prese ad esempio il fascismo italiano e oggi esporta la sua cultura reazionaria nei paesi meta dell’emigrazione indiana. Ma in Italia anche per i più acerrimi critici del “governo postfascista” della Meloni quello indiano sembra essere un “nazionalismo accettabile”.

Newsletter120124: Perché la lotta dei lavoratori svedesi di Tesla ci riguarda

LOTTE Lamentarsi che tutto va male, come si è soliti fare a sinistra, è il modo migliore per non cogliere neppure i segnali incoraggianti che arrivano dal mondo. Gianni Alioti ci descrive l’efficace strategia di isolamento – niente riparazioni, consegne, targhe e lamiere per le auto Tesla – messa in atto dai sindacati scandinavi a sostegno di 130 dipendenti svedesi dell’azienda americana, impegnati in un braccio di ferro con Elon Musk per difendere un diritto loro e di tutti i lavoratori del mondo: costituirsi in sindacato. E un articolo di Labor Notes dagli Usa conferma che una lotta vinta può essere contagiosa: dopo la vertenza con le Big Three nell’impianto di assemblaggio di Chattanooga mille lavoratori Volkswagen aderiscono all’UAW e avviano l’iter per la creazione del sindacato interno.

Newsletter151223: l’On. De Biase, il loggionista e lo Stato borghese

OPINIONE L’episodio del loggionista della Scala e l’inchiesta di Report sugli affari di Michela De Biase, vicepresidente schleiniana del Pd e moglie dell’ex ministro Franceschini, nel mercato della certificazione della parità di genere, ci suggeriscono alcuni pensierini di fine anno, un po’ novecenteschi, lo ammettiamo, sulla natura dello Stato. SINDACATO A qualche mese di distanza, con più informazioni a disposizione e alle spalle il tempo necessario a trarre qualche conclusione meno legata al momento, Gianni Alioti prova a fare un bilancio della lotta dei lavoratori dell’auto Usa, della strategia seguita dall’Uaw e soprattutto a ragionare sul suo significato più complessivo e sulla reviviscenza del movimento sindacale americano.

Newletter171123: Scene di lotta di classe a Beverly Hills

LOTTE Mentre in Italia Cgil e Uil riescono a far uscire Salvini vincitore dal braccio di ferro sullo sciopero generale, negli USA il sindacato degli attori Sag-Aftra sospende lo sciopero di 118 giorni e sigla una bozza d’intesa che dovrà essere ratificata dai lavoratori. C’è chi giudica blande le misure per regolare l’uso di intelligenza artificiale (che non impedisce agli studios di creare “copie digitali” degli attori) e rischioso legare i premi previsti per gli attori delle serie di successo ai dati forniti dalle piattaforme streaming. Ma gli aumenti retributivi sono sensibili e l’utilizzo dell’IA in ogni caso viene regolato contrattualmente. Intanto il segretario dell’Uaw Shawn Fainn rilascia una lunga intervista in cui fa un bilancio della vertenza contrattuale dell’auto, fornisce qualche anticipazione sui prossimi passi, non esclude un appoggio a Biden nel 2024.

Newsletter071123: Cile, il fallimento di Gabriel Boric

POLITICA Dopo aver fatto deragliare, un anno fa, la riforma costituzionale, Gabriel Boric subisce l’iniziativa della destra, che impone una nuova bozza di carta ricca di insidie. Nel frattempo il suo governo approva una legge che incentiva ulteriormente la brutalità dei carabineros. Mica male per un governo “progressista” che infiamma i cuori della sinistra italiana. SINDACATO In Europa cresce la pressione per costringere Elon Musk a negoziare col sindacato negli stabilimenti Tesla. Ma la carta vincente potrebbe essere l’accelerazione impressa negli USA dalla vittoria del sindacato nella vertenza per il rinnovo contrattuale con le Big Three. Il leader dell’UAW Fein ha già annunciato che intende sindacalizzare le altre case automobilistiche. E Tesla potrebbe essere la prima della lista.

Newsletter031023: USA Fattori oggettivi e soggettivi nella lotta dei lavoratori dell’auto

SINDACATO&LOTTE Lo sciopero dei lavoratori americani dell’auto per un verso riflette la pressione sociale degli iscritti sulla dialettica interna al sindacato e su una burocrazia sindacale che per sopravvivere e mantenere le sue prerogative non può isolarsi completamente dai lavoratori. Ma se andiamo a indagare chi sono i sostenitori della nuova leadership dell’UAW emerge anche un particolare interessante: il ruolo di un pugno di militanti provenienti dalla diaspora della sinistra marxista americana. Negli aggiornamenti di Labor Notes i nuovi stabilimenti interessati dalla mobilitazione, la strategia dello sciopero a tappe e i suoi precedenti storici, le parole pronunciate da Shawn Fain davanti a Biden: lo sciopero è “una guerra” in cui “il nemico non è un altro paese, ma l’avidità delle imprese americane”.

Newsletter261119: fusione FCA-PSA, la posta in gioco

ECONOMIA La fusione FCA-PSA va avanti nel disinteresse del Governo (visto quel che sta combinando la politica in ILVA forse dovremmo tirare un sospiro di sollievo?). Si tratta di un’operazione industriale che, come per l’acciaio, si inquadra in una fase di rapida evoluzione dell’industria mondiale, con un impatto rilevante anche sull’economia italiana. SINDACATO Oltreoceano GM ha reagito alla fusione FCA-PSA accusando l’ex ad di FCA Marchionne di aver corrotto il sindacato per influire sulle strategie del gruppo di Detroit. Si tratta di un singolo episodio in una vicenda di corruzione su cui da tempo indagano i giudici americani e che la settimana scorsa ha portato il presidente del sindacato United Auto Workers (UAW) a dimettersi. In carcere già alcuni funzionari sindacali e dirigenti di Fiat-Chrysler. TRASPORTI L’ultima edizione del rapporto annuo del Centro Studi di Mediobanca sui servizi pubblici nelle 10 maggiori città italiane smentisce il mito dell’efficienza della gestione privata. Firenze, dove il trasporto pubblico è stato interamente privatizzato, si rivela una delle città con le peggiori performance.

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