Newsletter260324: La guerra nel giardino di casa (e di scuola)

POLITICA Ancora sulla questione militare alcune riflessioni di Piero Acquilino approfondiscono l’articolo pubblicato sull’ultima newsletter, chiarendone alcuni aspetti, ad esempio il ruolo delle forze armate in un paese come l’Italia, anche in tempo di pace, attraverso la loro capacità di condizionare alcuni aspetti fondamentali della vita civile – politica, economia, educazione. LETTURE Su quest’ultimo aspetto due volumi, “Educati alla guerra” di Gianluca Gabrielli e “La scuola va alla guerra” di Antonio Mazzeo, ci aiutano a inquadrare il fenomeno anche in termini storici e a cogliere alcune significative analogie tra passato e presente.

Newsletter220324: Sinistra e questione militare, una proposta di discussione

POLITICA&GUERRA In questa newsletter una lunga riflessione sul rapporto tra politica e guerra e tra questione sociale e relazioni internazionali. Discutere la “questione militare”, un tempo al centro della riflessione strategica della sinistra, a partire dalla lettura di Clausewitz e dei grandi strateghi borghesi, e in seguito dimenticata, non è roba da oziosi accademici, ma la premessa necessaria a comprendere come funziona la macchina della guerra imperialista e come fermarla. Un tema su cui proviamo ad avviare una discussione, sollecitando altri contributi. L’alternativa è affidarsi alla vuota invocazione della pace e della diplomazia, alle corti penali e ai buoni sentimenti, persino alla retorica della “guerra giusta” come via per la Pace. Cioè rassegnarsi alla guerra.

Nerwsletter190324: USA Gaza scuote sindacato e politica

POLITICA La carneficina in atto a Gaza scuote il sindacato americano e l’elettorato democratico. Un appello dell’UAW per il cessate il fuoco raccoglie ampie adesioni nel movimento sindacale, ma è in flagrante contraddizione con l’endorsement elettorale a Biden annunciato a gennaio. Gaza potrebbe avere un impatto inaspettato sulle presidenziali. DESTRE L’India è davvero la “democrazia più grande del mondo”, come ci si ostina a definirla in Italia? Il BJP, il più grande partito politico del mondo nel paese più grande del mondo, è il braccio politico di un gruppo paramilitare nazionalista che alla sua nascita prese ad esempio il fascismo italiano e oggi esporta la sua cultura reazionaria nei paesi meta dell’emigrazione indiana. Ma in Italia anche per i più acerrimi critici del “governo postfascista” della Meloni quello indiano sembra essere un “nazionalismo accettabile”.

Newsletter150324: Austria, il caro alloggi mette le ali ai comunisti

POLITICA Alle elezioni comunali nella conservatrice città austriaca di Salisburgo i comunisti vanno al ballottaggio col 28% dei consensi e solo un punto dietro i socialisti. Ma non è una sorpresa. Le origini della crescita elettorale del KPÖ, già manifestatasi un anno fa alle elezioni del Landtag, in un’intervista di allora. In Italia, invece, il “vento del cambiamento” già non soffia più. Astensionismo e nuovi assetti interni alle coalizioni in due tabelle di Antongiulio Mannoni sulle regionali dell’Abruzzo. LAVORO Le inchieste dell’ICIJ e di Amnesty sul vergognoso sfruttamento dei lavoratori nepalesi nei magazzini sauditi di Amazon spingono il colosso di Seattle a intervenire per salvare la faccia: versati indennizzi per quasi due milioni di dollari.

Newsletter120324: Dossieraggi, uno scontro di potere

POLITICA La vicenda dei cosiddetti dossieraggi riflette l’ennesimo scontro all’interno delle classi dominanti del nostro paese, costrette ad affrontare una fase delicatissima della politica internazionale nel pieno di una crisi di strategia e di consenso. La priorità è capire, non farsi arruolare da una delle parti in commedia, nessuna delle quali è spinta da motivazioni “pure”ECONOMIA Il caso dossieraggi parte da un’inchiesta giornalistica sul peso delle imprese italiane della difesa nel governo Meloni. Un’analisi di Gianni Alioti ci spiega la portata del business della guerra per l’industria delle armi e in che misura le aziende italiane del settore ne sono parte.

Newsletter080324: 8 marzo, quando il sessismo colpisce nei posti di lavoro

8 MARZO Un episodio avvenuto in provincia di Treviso ci ricorda che, anche se spesso si tende a rimuoverlo, molti casi di comportamenti oltraggiosi e discriminatori nei confronti delle donne si manifestano nei luoghi di lavoro. POLITICA Un riassunto delle recenti regionali sarde in quattro tabelle di Antongiulio Mannoni ci mostra come sull’isola, aldilà dei proclami di vittoria o di “non sconfitta”, chi “vince” lo decidono le sempre nuove combinazioni tra i voti di forze politiche che perdono consensi. GEOPOLITICA Lo scontro tra potenze in atto nel Mar Rosso può essere un’occasione per capire come si stanno ridefinendo relazioni e sfere d’influenza tra vecchi e nuovi imperialismi e medie potenze che aspirano a diventare potenze regionali.

Newsletter050324: Mercado Libre, l’Amazon sudamericana uccide

LAVORO Mercado Libre è il principale gruppo di e-commerce dell’America latina e ha copiato in tutto e per tutto il modello Amazon. Qualche settimana fa – ha scritto The Intercept Brasil – un lavoratore si è suicidato in magazzino dopo aver appreso che sarebbe stato lasciato a casa. E ai colleghi l’azienda ha chiesto di continuare a lavorare, nascondendo il corpo con dei teli. INFORMAZIONE Si parla tanto di fake news, ma se ripercorriamo la storia dell’informazione scopriamo che non è un fenomeno moderno legato e ai social e che gli Stati, che ci mettono in guardia dal caderci e studiano sanzioni esemplari, sono tra i principali produttori di falsi sin dall’antichità.

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