Newsletter230623: Michael Roberts, torna il fantasma del debito

ECONOMIA Un post pubblicato nei giorni scorsi da Michael Roberts sul suo blog evidenzia il preoccupante ritorno del debito al centro della scena. Il debito estero di alcuni paesi emergenti o in via di sviluppo, in larga misura detenuto dai paesi del cosiddetto Club di Parigi, secondo l’economista è un problema su cui bisogna intervenire rapidamente se vogliamo evitare che la miseria dilaghi nel mondo con conseguenze disastrose sul piano sociale. LETTURE “La fabbrica del soggetto”, una raccolta di conversazioni e di riflessioni a cura di Stefano Rota, riassume l’evoluzione del capitalismo italiano, dalla vecchia officina semiartigianale fino alla gestione manageriale e algoritmica, e della sua classe operaia, dall’operaio di mestiere, all’operaio massa fino ai driver e ai magazzinieri di Amazon.

Newsletter250621: Morti bianche, il capitalismo non è Hollywood

LAVORO Il motivo per cui il fenomeno delle morti sul lavoro non accenna a diminuire è che, nonostante tutto, da un punto di vista economico aggirare le regole sulla sicurezza continua a essere conveniente. Il problema quindi non sta in un pugno di imprenditori “mele marce”, ma nella logica interna del nostro sistema economico. POLITICA Il livello record di astensionismo registrato alle elezioni regionali francesi di domenica è l’occasione per riflettere sugli effetti politici di un giornalismo e di una politica che raccontano le elezioni relegando sempre in secondo piano questo fenomeno e concentrandosi sulle percentuali ottenute dai partiti e ignorando i voti assoluti. Se chi non va a votare non conta è naturale che la politica si concentri sulla rincorsa di chi invece continua a votare e però, tendenzialmente, vota i partiti di destra e di estrema destra. ECONOMIA Ad aprile il Consiglio di Stato cinese ha spiegato che le amministrazioni locali che non sono in grado di rimborsare le obbligazioni emesse per finanziarsi dovranno ristrutturare il proprio debito o fare bancarotta. Un segno di fragilità dell’economia cinese, che ha costruito il proprio boom in larga misura sull’indebitamento e che potrebbe innervosire i mercati finanziari. Intanto Moody’s abbassa il rating delle aziende di Stato.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter030420: Svizzera ‘Non usate il covid contro i lavoratori’

LAVORO Anche nella puntigliosa Confederazione Elvetica la maggior parte dei lavoratori, anche quelli impiegati nei servizi non essenziali, continua a lavorare e a vedere le misure di sicurezza previste dal governo inattuate dalle proprie aziende. Lo denuncia UNIA, il maggiore sindacato svizzero. Le organizzazioni datoriali, anzi, approfittano della crisi per mettere in discussione leggi e norme contrattuali. ECONOMIA Un saggio di due ricercatori londinesi ipotizza che l’impatto del COVID-19 sull’economia americana potrebbe far esplodere una nuova bolla, legata al debito delle imprese, in particolare quelle di medie e piccole dimensioni, accelerando il processo di concentrazione di capitale già in atto. Le conseguenze potrebbero essere pesantemente negative, perché – come dimostrano i dati – le grandi società non finanziarie quotate in Borsa negli USA sono quelle che da decenni investono di meno prediligendo la distribuzione dei dividendi agli azionisti.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi