Newsletter011021: POLONIA Lavoratori Amazon si organizzano

LAVORO&SINDACATO Continuiamo il nostro approfondimento su Amazon e i tentativi dei lavoratori del colosso americano di organizzarsi sindacalmente in Italia e nel mondo. In questa newsletter la trascrizione di un’intervista realizzata in un podcast del sito americano Jacobin a due dipendenti e attiviste polacche che raccontano la propria attività sindacale e i tentativi di coordinarsi coi vicini colleghi tedeschi e i dipendenti Amazon di tutto il mondo. E poi una nostra analisi del Protocollo siglato il 15 settembre da Amazon Italia e CGIL CISL UIL, alla presenza del ministro del lavoro Orlando, definito addirittura da alcuni commentatori “storico”.

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Newsletter280921: Salario minimo, Landini non perda l’ultimo treno

LAVORO&SINDACATO Dopo che la nuova Alitalia ha annunciato la disdetta del contratto nazionale e la sua sostituzione con un regolamento aziendale per il sindacato in generale e per la CGIL in particolare non cogliere la dinamica apertasi nel governo sul tema del salario minimo come un’occasione per difendere il potere contrattuale dei lavoratori sarebbe una scelta di cui pagherebbero le conseguenze i lavoratori e la stessa idea di sindacato. GEOPOLITICA Lo scontro Francia-USA nella cosiddetta crisi dei sottomarini riflette il nuovo baricentro della competizione globale tra Occidente e Cina e coinvolge anche l’Italia. Cerchiamo di capire perché.

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Newsletter240921: Alitalia agita i partiti e compatta i sindacati

LAVORO&ECONOMIA Nei giorni scorsi abbiamo seguito da vicino la lotta dei lavoratori Alitalia. La rabbia e la partecipazione crescono, l’arroganza di Ita compatta i sindacati confederali e di base e l’agitazione penetra anche in parlamento. Il piano industriale Ita non è solo macelleria sociale, ma è anche votato al fallimento. Il governo rischia una battuta d’arresto e sarebbe la prima sconfitta per Draghi che infatti si sta esponendo il meno possibile sulla vicenda. LETTURE Un saggio di Johan Chaputot ripercorre la vita di Reinhard Höhn e analizza il suo contributo allo sviluppo di una teoria manageriale prima al servizio del nazismo, poi del capitalismo tedesco del dopoguerra.

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Newsletter210921: Germania, voto e governo mai così incerti

POLITICA Un risultato elettorale quanto mai incerto per la Germania e per il suo futuro governo, il primo dell’era post Merkel. Un documento della Friedrich Ebert Stiftung ipotizza addirittura cinque possibili coalizioni. Il collante potrebbe essere la “transizione ecologica”. Ma in questo quadro gli equilibri nell’asse francotedesco in Europa potrebbero mutare. LAVORO Immagini e riflessioni dalla manifestazione dei lavoratori della GKN di sabato. Grande simpatia e solidarietà, ma l’azienda tira dritto e la politica non va oltre le parole. La sentenza della magistratura però potrebbe riaprire la partita.

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Newsletter170921: La pandemia il lavoro stabile si porta via…

LAVORO L’ultima nota trimestrale ISTAT sul mercato del lavoro dipinge un’ulteriore ondata di precarizzazione dell’occupazione, nell’ultimo anno accentuata dalla pandemia. Di riflesso, nonostante la crescita del PIL del 17%, diminuiscono i salari. PUNTOCRITICO A proposito di precarietà: da ieri è online la prima puntata di “Amazoniani!” il podcast prodotto da PuntoCritico che racconta la vita quotidiana dei lavoratori di Amazon attraverso le loro voci. LOTTE L’offensiva contro il lavoro è internazionale. In Colombia, da tempo al centro di proteste popolari represse brutalmente dal governo di Ivàn Duque, erede e protetto dell’ex premier Uribe, i lavoratori di Nutresa, holding del settore alimentare, hanno da poco terminato uno sciopero della fame di un mese contro licenziamenti, minacce e aggressione ai danni di lavoratori e sindacalisti. Elena Rusca ne parla con Javier Correa, segretario generale del Sinailtrainal, sindacato degli alimentaristi nel mirino delle violenze.

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Newsletter140921: Amazon, la società del futuro?

TECNOCAPITALISMO Amazon non è soltanto un gruppo economico di successo, che ha saputo sfruttare le applicazioni delle nuove tecnologie in ambito commerciale: è la potenziale prefigurazione di una società del futuro dove la catena di montaggio digitale e lo spezzettamento della prestazione lavorativa in micromansioni che ciascuno di noi può svolgere a casa davanti a un monitor consentono nuove modalità di sfruttamento del lavoro, dove corporation con una “potenza di fuoco” analoga a quella degli Stati dominano le reti logistiche globali e, infine, dove il mercato, grazie a internet, penetra sempre più in profondità nella sfera privata trasformandola in occasione di profitto. È questa la tesi del progetto di inchiesta, analisi e documentazione che PuntoCritico dedica al colosso dell’e-commerce. In questa newsletter il “manifesto” del progetto e un articolo di Paris Marx che ripercorre la storia del successo di Jeff Bezos e ne ricapitola i caratteri di fondo (immagine di Scott Lewis, 2015, CC_BY_2.0)

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Newsletter100921: SALARIO MINIMO In Germania piace alla grande impresa

ECONOMIA Secondo un recente studio proveniente da Londra l’introduzione del salario minimo in Germania nel 2015 non solo non ha prodotto un innalzamento del tasso di disoccupazione, ma ha determinato una parziale riorganizzazione del sistema delle imprese, spingendo fuori mercato un certo numero di aziende di dimensioni ridotte e scarsa efficienza economica. Un’osservazione che spiega l’opposizione che il mondo economico e la politica in Italia hanno fatto all’assunzione di misure analoghe. SINISTRA Un viaggio nella sinistra afghana dalle origini fino alle difficili condizioni poste dall’occupazione: la seconda e ultima parte del saggio che abbiamo iniziato a pubblicare nell’ultima newsletter.

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Newsletter070921: Roghi di mercato

AMBIENTE Ad agosto sono andate in fiamme decine di migliaia di ettari di territorio con un costo valutato in un miliardo di euro da Coldiretti. In epoca di transizione ecologica è un argomento che andrebbe posto al centro di una seria riflessione, analizzando il funzionamento del sistema di antincendio boschivo, il ruolo che vi svolgono il pubblico e il privato. Scopriremmo di essere di fronte all’ennesimo fallimento del mercato. E forse è per questo che invece non se ne parla. SINISTRA Dopo la fine dell’occupazione straniera in Afghanistan e il ritorno dei talebani si apre una nuova fase politica, in cui il popolo afghano sarà chiamato a prendere in mano il proprio destino. Per la sinistra internazionale è importante capire se esista una sinistra afghana, da che storia provenga, che caratteristiche abbia e in quali condizioni si trovi a operare. In questa newsletter la prima parte di un lungo articolo che affronta l’argomento.

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Newsletter030921: Afghanistan, radiografia di un fallimento

GEOPOLITICA L’ignominiosa ritirata delle truppe di occupazione dall’Afghanistan cancella vent’anni di chiacchiere sulla democrazia esportata nel paese a suon di bombe e sulla lotta senza quartiere contro l’integralismo islamico. La scontata autocelebrazione retorica del prezioso lavoro svolto dalle truppe americane e dai suoi alleati, Italia inclusa, non spiega come mai si sia deciso di mettervi fine né la rapida e incontestata avanzata dei talebani. La spiegazione si trova invece nei dati e nei numeri che abbiamo raccolto da fonti ufficiali e autorevoli. MAPPE Cinque mappe sull’Afghanistan per provare a spiegare la complessità di un paese giovanissimo, socialmente composito e situato in uno snodo nevralgico dell’Asia centrale. SINISTRA Esiste una sinistra afghana e con quali caratteristiche? Ce ne occupiamo nelle prossime newsletter. Qui un’anticipazione.

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