Newsletter100519: classe media in crisi

SOCIETA’ Un recente rapporto dell’OCSE sul declino della classe media ha suscitato una certa eco anche in una parte dell’establishment politico-economico nazionale. Sia il Sole24Ore sia Avvenire hanno dedicato spazio a un fenomeno sociale con evidenti conseguenze politiche, che nelle democrazie occidentali è tra le cause dell’ascesa del cosiddetto populismo. Ma il concetto di classe media, definito semplicemente in base all’appartenenza a una fascia di reddito, è sufficiente a comprendere quel declino e gli effetti che esso dispiega sulla coscienza politica di massa? ECONOMIA Oggi Uber approda a Wall Street e due giorni fa si è svolta la prima giornata internazionale di mobilitazione degli autisti di Uber (e di Lyft) per chiedere paghe e condizioni di lavoro migliori. A muoversi in realtà sono stati solo alcune centinaia di lavoratori in diverse città della Gran Bretagna e degli USA. Ma il ghiaccio si è rotto e, soprattutto, il colpo all’immagine della società in un momento così delicato potrebbe fare effetto. SINDACATO In Irlanda, col referendum del 2 maggio, le infermiere e le ostetriche irlandesi confermano l’accordo raggiunto dal sindacato col Governo grazie alla mediazione della Labour Court e chiudono una stagione di scioperi iniziata a gennaio. Il risultati tuttavia è più basso del previsto.

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Newsletter010219: per Salvini un campanello d’allarme

POLITICA I primi sintomi di crisi nel rapporto tra il governo a trazione leghista e pezzi di società che dovrebbero essere particolarmente cari ai giallo-verdi vengono a galla: dai segnali che arrivano da Castelnuovo di Porto, sede del CARA appena sgomberato alla manifestazione di Genova contro il DL sicurezza. Tra quelli che sembrano non gradire la Chiesa cattolica e i militari. SINDACATO Lo sciopero delle infermiere e delle ostetriche irlandesi per chiedere salari sufficienti a fermare la fuga del personale sanitario dalle corsie d’ospedale è iniziato, ha visto l’adesione di 35 delle 40mila lavoratrici interessate e, secondo un sondaggio, ha raccolto il sostegno del 74% degli irlandesi. Se il Governo non accetterà di riaprire la trattativa la prossima settimana ci sarà un nuovo sciopero, questa volta di 48 ore. STUDENTI Un bel reportage del settimanale tedesco Der Spiegel dalla Cina spiega l’ondata di attivismo studentesco che impensierisce Pechino e come il perno di questo attivismo siano i circoli universitari marxisti, come questi si siano coordinati tra loro e uniti alle lotte dei lavoratori cinesi nella regione di Shenzen, affrontando una dura repressione con arresti e intimidazioni.

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