CASA A un mese dalla riunione del Social Forum dell’Abitare a Genova Marco Veruggio ha chiesto di fare il punto sull’emergenza casa a chi è impegnato sul campo – sindacati e comitati inquilini, movimenti per la casa, associazioni e ricercatori. Quali sono i soggetti che intervengono nel vuoto lasciato dallo Stato e delle amministrazioni locali? Con quale strategia si muovono e come risponde chi invece rappresenta gli inquilini per far fronte all’emergenza abitativa? Caterina Maggi affronta lo stesso problema dal punto di vista degli studenti: quanto costa una stanza in una grande città universitaria? I nuovi studentati universitari finanziati dai soldi del PNRR in una strana commistione pubblico-privato sono davvero la soluzione?
emergenza abitativa
Newsletter160523: Emergenza casa, studenti e inquilini in piazza
EMERGENZA ABITATIVA La scorsa settimana in tutta Italia si sono svolte manifestazioni convocate da soggetti diversi, espressione di differenti pezzi di società, ma accomunate dalla richiesta di politiche in grado di garantire il diritto alla casa, eroso dall’inflazione e dalla speculazione di mercato, nonché dal progressivo disimpegno del settore pubblico. È il caso delle tende montate dagli studenti davanti alle principali università italiane – ne parliamo con Luca Scacchi, FLC CGIL – ma anche delle manifestazioni degli inquilini a Genova – abbiamo intervistato il segretario del SUNIA Bruno Manganaro – e a Roma col presidio organizzato da ASIA USB davanti al Campidoglio per sollecitare l’approvazione del Piano Casa, di cui pubblichiamo una breve cronaca, a cui è seguita un’iniziativa anche degli altri sindacati romani.