Newsletter120520: Capitalismo morente? Lo dicono i capitalisti

ECONOMIA POLITICA Due interessanti riflessioni pubblicate da due autorevoli siti economici italiani cercano di fare il punto sull’attuale crisi inquadrandola nel più generale stallo di un capitalismo in cui solo i grandi gruppi monopolistici riescono a preservare remunerazione del rischio e redditività degli investimenti. I due autori propongono all’establishment una strategia di uscita dalla crisi dall’alto per prevenire la reazione dal basso. Sul versante dei lavoratori, invece, finora la strategia latita. MOVIMENTI La pandemia ha colpito l’America Latina proprio nel momento in cui era attraversata da ampie mobilitazioni popolari contro il carovita e le pesanti limitazioni ai diritti imposte anche da regimi considerati progressisti. Con quali conseguenze? LAVORO A New York oltre settanta lavoratori del trasporto pubblico sono stati uccisi dalla pandemia ma anche dalle scelte delle proprie aziende, che si sono rifiutate di applicare gli stessi protocolli elaborato dopo le epidemie di SARS e aviaria. Con pesanti responsabilità anche del sindacato.

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Newsletter031219: L’Economist e il mondo in subbuglio

POLITICA L’Economist ha pubblicato un editoriale in cui si interroga sulle mobilitazioni in atto nel mondo – dal Cile a Hong Kong, dal Libano all’Algeria – le diverse interpretazioni, analogie e differenze tra i diversi paesi, possibili parallelismi col passato. Quello che non fa la politica, che pure per sua natura dovrebbe essere la prima a interessarsene, lo fa invece un organo del potere economico. La cosiddetta ‘crisi della politica’ ha radici anche in questa sua assenza di pensiero strategico. SCIENZE L’intervento di un noto climatologo tedesco su Der Spiegel spiega come già negli anni ’70 un ricercatore della compagnia petrolifera ExxonMobil avesse ipotizzato l’impatto delle emissioni di CO2 sul clima. L’azienda ha reagito investendo milioni di dollari in campagne di pubbliche relazioni per negare la tesi concepita nei propri laboratori di ricerca. Una strategia, che, in vista delle presidenziali 2020, sembra concentrarsi in particolare sul Partito Democratico.

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