Newsletter051119: GM, stop sciopero, ma intesa non convince

LOTTE Lo sciopero alla GM di cui ci eravamo occupati negli scorsi numeri si è concluso dopo sei settimane con un accordo che però sembra aver lasciato l’amaro in bocca agli operai dell’auto. Il referendum che ha ratificato l’intesa ha avuto un magro 57% di voti a favore e soprattutto dalle urne esce frustrata la maggiore aspirazione di chi ha scioperato: la cancellazione del sistema two-tier, che prevede differenze salariali pari quasi al 100% tra i dipendenti GM. CINEMA Ad agosto Netflix ha messo in rete un film molto interessante, che ci aiuta a comprendere il contesto in cui si è svolta la lotta alla GM. In American Factory 2.000 operai licenziati dalla casa automobilistica americana vengono riassunti da una multinazionale del Fujian, ma, dopo l’entusiasmo iniziale, sperimentano l’esportazione di condizioni di lavoro cinesi in America. POLITICA I dati sui voti assoluti e i flussi elettorali alle regionali in Umbria confermano che il fenomeno più significativo uscito dalle urne è lo smembramento dell’elettorato cinque stelle tra centrosinistra, centrodestra e un’astensione almeno in parte catalogabile come ‘astensione da sinistra’. Il postideologico non rende più come una volta?

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