POLITICA&ECONOMIA L’Economist prevede che l’inflazione scateni un’ondata di instabilità politica e sociale ed esprime preoccupazione. Ma invece di interrogarsi su questa diagnosi la sinistra italiana pensa alla composizione del prossimo Parlamento. L’articolo dell’Economist stila un elenco di paesi a rischio e colloca l’epicentro dell’instabilità nei grandi centri urbani dei paesi poveri. A questo elenco si aggiunge il Senegal, paese comunemente giudicato “tranquillo”, ma le elezioni di fine e mese e i contraccolpi economici e geopolitici dell’Ucraina potrebbero spingerlo verso il caos.
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