Newsletter300623: Note sull’affaire Prigozhin

POLITICA Senza avere la pretesa di dare una spiegazione esaustiva degli avvenimenti russi del weekend pensiamo che sia possibile fare alcune riflessioni, approfondire alcuni temi e trarre qualche conclusione politica, in attesa che gli eventi ci chiariscano la vera portata della crisi. Certo l’aspetto più eclatante della vicenda è che tutti coloro che da un anno e mezzo dipingono Putin come il peggior interlocutore possibile per l’Occidente hanno smentito questa loro osservazione con l’atteggiamento tenuto nei giorni scorsi, dimostrando una cautela fondata su un giudizio ben diverso: aldilà della propaganda Putin è la padella, da cui si può sempre cadere nella brace.Una brace pericolosamente vicina a un arsenale di 6.000 ordigni nucleari e a un paese che oggi rappresenta il vero antagonista degli USA: la Cina.

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