Newsletter290618: Turchia, opposizione più forte, economia più debole

POLITICA Recep Tayyp Erdogan pone un suggello definitivo alla sua autorità di uomo forte per una Turchia che aspira a giocare un ruolo in Medio Oriente e nell’Islam sunnita distanziandosi dalla tradizionale militanza filo-occidentale nella NATO. Così la stampa italiana ha interpretato il voto di domenica, che effettivamente consegna al raìss e ai suoi alleati ultranazionalisti la maggioranza del Parlamento e fa di Erdogan il presidente della Turchia in un regime stavolta presidenzialista, a seguito del referendum dell’anno scorso. Ma leggendo tra le righe si scopre una situazione meno rosea di quanto potrebbe sembrare e in cui covano i germi di una possibile instabilità futura.  ECONOMIA I risultati di un recente rapporto pubblicato da una delle più note società di consulenza aziendale americane getta una nuova luce sul futuro del capitalismo globale. Secondo Korn Ferry nel 2030 l’economia mondiale, con la sola eccezione dell’India, dovrà scontare un deficit di forza-lavoro qualificata che potrebbe bruciare 8500 miliardi di dollari di produzione potenziale, ma anche, influire sui rapporto di forza economici nel mondo e all’interno delle nostre società. CULTURA 115 anni fa nasceva George Orwell, un autore ricordato per alcuni suoi romanzi ‘politici’, tra tutti 1984 e La fattoria degli animali, ma di cui rimane ai più sconosciuta la militanza politica vera e propria, in particolare contro il fascismo e la repressione staliniana, di cui quelle opere rappresentano un riflesso letterario.

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