Newsletter211218: Gilet gialli e sindacato, un rapporto difficile

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POLITICA&SOCIETA’ Da un mese a questa parte si discute molto del movimento dei gilet gialli, l’informazione perlopiù insiste sulle manifestazioni, gli scontri con la polizia e l’impatto della mobilitazione su Macron e sulla politica in generale, magari sulle prossime elezioni europee. Nelle newsletter precedenti PuntoCritico ha scelto di adottare un altro punto di vista, concentrandosi piuttosto su un aspetto specifico e più sostanziale: chi sono e che cosa rappresentano socialmente i gilet gialli? Non per un intellettualismo da sociologi, bensì perché pensiamo sia opportuno comprendere la sostanza di qualunque fenomeno sociale, di individuarne punti di forza e debolezze per anticiparne i possibili sviluppi e capire quale atteggiamento assumere nei suoi confronti. Nel numero di oggi ci occupiamo in particolare di un aspetto di cui l’informazione francese ha iniziato a occuparsi pochi giorni fa, cioè del rapporto tra gilet gialli e sindacato, dopo che i due soggetti, superate almeno in parte le iniziali diffidenze, hanno cominciato ad annusarsi e a prendersi le misure, coi conseguenti contraccolpi  interni, soprattutto nel movimento sindacale, tra le diverse organizzazioni dei lavoratori e all’interno di alcune di esse, la CGT in particolare, tra base e apparato, istanze nazionali e territoriali. SINDACATO Il futuro dei lavoratori Piaggio Aero non è ancora chiaro e la loro mobilitazione quindi non si ferma. Ne parliamo con un lavoratore e militante della FIOM.

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