Newsletter100625: Shein, dalla Cina con furore

ECONOMIA&LAVORO La guerra commerciale tra USA e Cina passa anche attraverso l’e-commerce. Il colosso cinese del fast fashion Shein, entrato alla chetichella nei mercati internazionali, ormai insidia Amazon, grazie un catalogo in cui accanto agli abiti figurano anche articoli per la casa, elettronica di consumo ecc., ma a prezzi fino a 4-5 volte più bassi. Un successo basato su un abile utilizzo della tecnologia per accelerare il ciclo produttivo, ma anche sullo sfruttamento massiccio dei lavoratori migranti impiegati nei 4.000 laboratori di Guangzhou: cottimo, turni fino a 17-18 ore al giorno, un solo riposo al mese, condizioni di sicurezza precarie.

Newsletter241123: Lucchetti (Abiti Puliti) “In Bangladesh un modello economico predatorio”

LOTTE Una lunga intervista a Deborah Lucchetti (campagna Abiti Puliti) sul fast fashion e il modello economico predatorio che alimenta la dura lotta dei lavoratrici e dei lavoratori del Bangladesh per la revisione del salario minimo: le caratteristiche di quel modello, la responsabilità delle imprese europee e italiane e cosa possono fare lavoratori, semplici cittadini e organizzazioni sindacali italiane per sostenere la mobilitazione. PUNTOCRITICO Una lunga ricapitolazione delle iniziative che abbiamo organizzato o a cui siamo stati invitati in questi ultimi due mesi, gli appuntamenti in arrivo e il materiale – video, interviste, link e altro – che non eravamo riusciti a pubblicare nelle scorse settimane raccolto in un unico articolo.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi