NL151021 Parisi: “Cos’ha da dirci Marx su scienza e capitalismo”

SCIENZA&SOCIETÀ In un suo scritto di una decina di anni fa Giorgio Parisi, oggi vincitore del premio Nobel per la fisica, analizzava il rapporto tra scienza e società e più precisamente tra scienza e capitalismo. Rievocando lo scontro all’interno della sinistra degli anni Settanta su questo tema Parisi rimanda alla concezione marxiana della scienza. Schierarsi contro l’ortodossia scientifica, contro lo scientismo e contro l’idea che la scienza fornisca verità assolute, al di sopra della storia e dei condizionamenti sociali, non significa approdare alla sua negazione. È piuttosto presentare la scienza per ciò che non è che rischia di suscitare aspettative irrealistiche e minarne la credibilità. Un argomento che proprio in questo periodo di conflitti tra scienziati da talk show e sciamani da social appare di grande attualità.

Se vuoi leggere la newsletter integrale clicca QUI.

Newsletter020719: Milano, vocazione europea e bus ai privati

POLITICA Il progetto di liberalizzazione e cessione a privati del trasporto pubblico locale milanese (e non solo) è anche una possibile lente per analizzare il modello di città a cui si ispira l’amministrazione Sala. Come tante altre metropoli europee Milano sta diventando sempre più un centro che seleziona i propri residenti sulla base del reddito, attirando i più ricchi e cacciando i più poveri. Nella capitale del nord prima Pisapia e poi Sala aumentano il costo dell’autobus del 100% in 8 anni, mentre la destra, sia pure strumentalmente, raccoglie le firme contro. La spiegazione dell’attuale situazione politica italiana è riassunta anche in questo paradosso. SCIENZE La matematica è in grado di analizzare solo i fenomeni elementari della fisica e delle scienze empiriche oppure è in grado di catturare anche quei fenomeni che comunemente si fanno rientrare nella sfera delle scienza sociali e delle discipline umanistiche? La parabola di Andrei Kolmogorov, matematico sovietico formatosi come storico, mostra come la crescita dell’interesse verso la matematica applicata abbia aperto nuove strade all’indagine quantitativa dei fenomeni complessi con conseguenze inimmaginabili fino a pochi decenni fa.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi