Newsletter300419: Spagna, verso governo di centrosinistra

POLITICA In Spagna le urne incoronano vincitore un partito dell’Internazionale Socialista, risultato ormai abbastanza inusuale, e allo stesso tempo vedono l’estrema destra entrare in parlamento, come invece è ormai molto usuale. Sanchez pare avviato verso la formazione di un governo di centrosinistra insieme a Podemos, che si troverà a governare la Spagna mentre si annuncia una nuova ondata di recessione. In Catalogna la vittoria dell’ala nazionalista moderata sugli indipendentisti radicali suona come un bilancio del braccio di ferro che ha opposto Barcellona a Madrid qualche tempo fa. GEOPOLITICA Tra i vari dissidi interni al governo giallo-verde (e forse a parziale spiegazione di alcuni dei più aspri scontri di queste settimane) c’è anche la situazione libica, con Conte ed Elisabetta Trenta orientati verso una timida apertura ad Haftar, mentre Salvini appare più legato a una difesa del governo di Tripoli in funzione anti-francese. La confusione che caratterizza la politica estera del Governo tuttavia non è solo l’espressione della sua inesperienza, ma rispecchia l’assenza di strategia di una borghesia italiana che oscilla tra il codismo verso le grandi potenze e le velleità di protagonismo. In questo quadro i diritti del popolo libico e gli interessi dei lavoratori e dei comuni cittadini italiani finiscono per contare come il tre di picche.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Newsletter050219: Tunisia in piazza contro il carovita

POLITICA In Tunisia i nodi irrisolti a 7 anni dalla cacciata di Ben Alì tornano al pettine. Migliaia di giovani scendono in piazza per protestare contro il Governo e il FMI e chiedere misure contro il carovita e la disoccupazione dilaganti. L’UGTT, la centrale sindacale tunisina, si conferma protagonista e unico punto di riferimento anche politico dell’opposizione dei manifestanti. Dopo uno sciopero generale a gennaio ne annuncia uno di 48 ore a febbraio e dice di essere pronta a influenzare le elezioni di novembre. Elezioni in vista delle quali la coalizione di governo tra islamisti ed ex seguaci di Ben Alì si sfalda. SINISTRE Anche in Spagna sono le elezioni di maggio, europee e amministrative, a spiegare un altro conflitto intestino, questa volta nell’apparato di Podemos, la ‘nuova’ sinistra spagnola, dilaniata dallo scontro tra Pablo Iglesias e Iñigo Errejon e disorientata dalla ‘svolta a sinistra’ dei socialisti. MARX200 Conclusosi l’anno del bicentenario della nascita di Marx ci sono ancora due iniziative, una in Cina e una a Londra, che concludono le celebrazioni scavallando il 31 dicembre e protraendosi nel 2019. E, almeno nel caso cinese, non si tratta solo di ‘celebrazioni’, ma di un’operazione politica difensiva che conferma le difficoltà interne di Xi Jinping. SINDACATO La denuncia del sindacato USB riguardo un’azienda del Comune di Genova scoperchia uno dei tanti paradossi di questa Italia: il Governo a fine anno ha annunciato l’arrivo di 900 milioni di euro nel capoluogo ligure per rilanciare una città scossa dal crollo di Ponte Morandi, ma nelle aziende partecipate del Comune mancano divise, personale e pezzi di ricambio per i mezzi.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi