Newsletter200218: Renzi in rotta verso Macron?

EUROPA E’ dalla vittoria di Macron lo scorso anno che in Italia circolano voci sul fatto che Renzi mediterebbe di creare un suo partito per seguire le orme del presidente francese. Ora da oltre confine questa ipotesi viene rilanciata e arricchita di un elemento, cioè una più ampia scissione del gruppo parlamentare socialista a Bruxelles, che coinvolgerebbe anche gli spagnoli di Ciudadanos, in vista di una lista macronista transnazionale alle europee del 2019. Che tali ipotesi vengano confermate o meno esse confermano la crisi profonda che attraversa una socialdemocrazia che dopo il 1989 ha cercato di accreditarsi come interlocutore affidabile per il capitalismo internazionale, in grado di realizzare un programma economico neoliberale, ma, a differenza della destra, anche di mantenere condizioni di pace sociale grazie al suo controllo sul sindacato e sulle organizzazioni di massa dei lavoratori. La probabile sconfitta del PD italiano il 4 marzo, dopo la rovinosa caduta dei socialisti francesi, dei laburisti olandesi e la scomparsa del Pasok greco, potrebbe essere una tappa decisiva di questa crisi. In Germania la SPD attraversa una delle fasi più difficili della sua storia, ma anche la stella di Angela Merkel sembra non risplendere più come una volta, tanto che si parla apertamente di successione. ITALIA Mentre il dibattito politico viene monopolizzato dai rimborsi dei 5 Stelle e dalle traversie di De Luca jr, in Africa occidentale e nel Mediterraneo orientale la politica estera di Gentiloni subisce due smacchi, di cui però non si occupa nessuno. Il governo del Niger fa filtrare la notizia che la missione militare italiana approvata dal Parlamento italiano a gennaio non è gradita, mentre, al largo di Cipro, la marina militare turca ferma una piattaforma italiana per la ricerca di idrocarburi in cerca di gas per conto dell’ENI. CINEMA Nelle sale italiane dalla settimana scorsa The Party, un ritratto impietoso di una borghesia laburista inglese in crisi di nervi.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale clicca qui.

Newsletter230118 Coalizione grande sì, ma incerta…

POLITICA In Germania la SPD dà il via libera per la seconda volta a una Grande Coalizione con la CDU-CSU di Angela Merkel, ma stavolta ne esce spaccato in due. Tutti appaiono soddisfatti, ma in realtà aleggia la preoccupazione per una situazione politica instabile che è frutto a sua volta di una difficoltà materiale. La locomotiva economica tedesca denuncia i sintomi di problemi che non possono essere più nascosti ancora a lungo come polvere sotto il tappeto. E richiederebbe un bilancio a tutti coloro  che, anche in Italia, in questi anni ce l’hanno presentata come un modello virtuoso. ITALIA Siamo un paese a rischio di fascismo, al punto da aver dovuto inasprire la Legge Scelba, emanata dopo soli 7 anni dalla fine di Mussolini? Oppure è una delle tante boutades a cui ormai l’attuale politica, soprattutto in campagna elettorale, ci ha abituato? DIRITTI Anche se in Italia in pochi se ne sono accorti, le donne polacche sono scese ancora in piazza contro il tentativo del Parlamento di rendere ancora più restrittiva la normativa sull’interruzione di gravidanza. Dietro – come cerchiamo di spiegare – non c’è solo una questione etica, ma un business di dimensioni ragguardevoli. CINEMA/CULTURA A 120 anni dalla nascita di Eisenstein e a 70 dallo scontro tra il regista e la burocrazia staliniana nelle sale italiane un film inglese ricorda con intelligenza e ironia tipicamente british la morte di Stalin e la lotta per la successione alla guida dell’URSS. Leggi la newsletter integrale

Dall’1 febbraio per accedere alla versione integrale delle nostre newsletter sarà necessario essere soci/abbonati di PuntoCritico. E’ il solo modo che abbiamo per garantirti un’informazione di qualità. Se sei interessato e vuoi sostenerci vai alla sezione ‘Aderisci’ del sito.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi