Newsletter210420: le incognite della fase 2

TRASPORTI Si parla di fase 2 ma nessuno finora è in grado di spiegarci come funzionerà. Ad esempio: come verranno garantiti i trasporti e il rispetto della distanze di sicurezza? In Cina dopo il COVID-19 un terzo della popolazione è passata al mezzo privato. E’ questa la soluzione migliore anche per l’Italia? AAA Cercasi una strategia. LAVORO Un intervento del segretario della FIOM di Genova Bruno Manganaro ci ricorda che il sindacato è nato per migliorare le condizioni di lavoro in azienda e sottolinea come la pandemia oggi apra un nuovo capitolo di quella storia, in cui, oggi come ieri, ai lavoratori – che pure oggi si ‘scoprono’ essenziali – nessuno regalerà nulla. SANITA’ Le assicurazioni su cui si basa il sistema sanitario americano copriranno le cure necessarie ai malati di COVID-19? Un articolo del New England Journal of Medicine, una delle più antiche e autorevoli riviste mediche americane, risponde a questa domanda, svelando le trappole della sanità statunitense.

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Newsletter070420: Genova, disuguaglianze al tempo del Covid

ITALIA Da Genova, città del settentrione diventato epicentro dell’epidemia in Italia, alcune stimolanti riflessioni sul rapporto tra epidemia e disuguaglianze sociali: Stefano Gaggero, coautore del dossier ‘Disuguaglianze al tempo del coronavirus’, ci spiega in un’intervista come le misure di ‘distanziamento sociale’ colpiscono in modo differenziato i diversi quartieri del capoluogo in base alla loro composizione sociale; Laura Guidetti delinea alcune idee per un nuovo welfare comunale fatto di servizi, educazione e prevenzione e osserva come decenni di ‘politiche manageriali’ abbiano privato il tessuto sociale delle nostre città di quei presidi territoriali di cui, proprio nelle emergenze, si coglie appieno il valore. Da Genova all’AMERICA: un importante sito finanziario americano spiega come a New York la geografia sociale della città influisca sulla mappa del contagio. Nei quartieri più poveri con un alto tasso di immigrati e una forte densità abitativa il virus imperversa, mentre a Manhattan si registra la minor quota di contagi.

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Newsletter310320: Sorvegliati digitali come in Israele?

POLITICA Il Governo ha istituito una task force che dovrà elaborare una strategia per la sorveglianza digitale antivirus, ha pubblicato un bando per le aziende in grado di fornire le tecnologie richieste e – secondo un sito di intelligence francese – i nostri 007 avrebbero incontrato i servizi segreti israeliani per chiedere loro assistenza tecnica. L’autorizzazione a spiare gli spostamenti degli italiani potrebbe essere concessa dal Parlamento nei prossimi giorni eppure nessuno ne parla: va bene a tutti il Grande Fratello? LAVORO Mentre molti addetti della web economy continuano a lavorare mettendo a rischio la salute c’è chi già pensa di cogliere l’occasione per cancellare quei pochi diritti che questi lavoratori sono riusciti a strappare in questi ultimi anni. Tra questi l’Istituto Bruno Leoni, roccaforte del liberalismo più cinico, che ha appena pubblicato un pamphlet con cinque proposte di riforma del settore. A Genova invece a metà marzo un folto gruppo di fattorini che consegnano pizze a domicilio ha deciso di smettere di lavorare senza protezioni adeguate, ha scritto una lettera alla stampa e alle autorità e ora riflette sulla possibilità di organizzarsi in modo permanente per dire no al lavoro nero, alla precarietà e all’assenza di diritti. Ne abbiamo intervistato uno.

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Newsletter100320: Matematica e pseudomatematica del contagio

SCIENZE Nei giorni del coronavirus va di moda lo scienziato da sofa. Ogni talk show ne ha uno, inclusi quelli arruolati per dare una parvenza di credibilità a una politica allo sbando agitando il mito della scienza dalle verità assolute, il peggior servizio che si possa fare agli scienziati veri, quelli che alla tv preferiscono il laboratorio. In realtà possediamo teoria, tecnologie e dati sufficienti a risolvere i grandi problemi dell’umanità, epidemie incluse, ma non lo facciamo se non ci autorizza il mercato. LAVORO A Genova gli effetti del virus sugli appalti del Comune sono la classica goccia che fa traboccare il vaso del disagio degli operatori sociali, già manifestatosi lo scorso novembre. Una storia di salari a rischio, ma anche di discriminazioni e attacchi politici ai lavoratori del settore, che ora dicono basta. STORIA Il Corriere ha pubblicato un buona recensione di ‘Ungheria 1919’, il saggio di Piero Acquilino e József Pankovits dedicato alla Rivoluzione dei Consigli.

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Newsletter010219: per Salvini un campanello d’allarme

POLITICA I primi sintomi di crisi nel rapporto tra il governo a trazione leghista e pezzi di società che dovrebbero essere particolarmente cari ai giallo-verdi vengono a galla: dai segnali che arrivano da Castelnuovo di Porto, sede del CARA appena sgomberato alla manifestazione di Genova contro il DL sicurezza. Tra quelli che sembrano non gradire la Chiesa cattolica e i militari. SINDACATO Lo sciopero delle infermiere e delle ostetriche irlandesi per chiedere salari sufficienti a fermare la fuga del personale sanitario dalle corsie d’ospedale è iniziato, ha visto l’adesione di 35 delle 40mila lavoratrici interessate e, secondo un sondaggio, ha raccolto il sostegno del 74% degli irlandesi. Se il Governo non accetterà di riaprire la trattativa la prossima settimana ci sarà un nuovo sciopero, questa volta di 48 ore. STUDENTI Un bel reportage del settimanale tedesco Der Spiegel dalla Cina spiega l’ondata di attivismo studentesco che impensierisce Pechino e come il perno di questo attivismo siano i circoli universitari marxisti, come questi si siano coordinati tra loro e uniti alle lotte dei lavoratori cinesi nella regione di Shenzen, affrontando una dura repressione con arresti e intimidazioni.

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Newsletter210818: Genova, di ‘libero mercato’ si muore

La newsletter con cui riprendiamo le pubblicazioni dopo la pausa estiva non poteva che essere dedicata a Genova. Non ci saremmo immaginati di iniziare la stagione 2018-2019 in questo modo. Avremmo preferito farne a meno. Ma anche nella peggiore tragedia si nasconde un’opportunità. In questo caso ci auguriamo che il disastro di ferragosto sia la goccia capace di far traboccare il vaso di una reazione sociale all’idea che la vita delle persone, in particolare dei lavoratori e dei comuni cittadini, sia una variabile dipendente dei profitti aziendali. Come sempre esprimiamo dei giudizi, ma cerchiamo soprattutto di far parlare i fatti, i dati statistici, le argomentazioni scientifiche di contro alle tante parole a vanvera che abbiamo sentito in questi giorni. Negli articoli che seguono troverete la conferma che ciò che è accaduto il 14 agosto è la prevedibile conseguenza di scelte politiche senza scrupoli fatte e confermate negli anni, con impressionante cinismo, da un’intera classe dirigente, a prescindere dal colore politico. Eccezionalmente questo materiale viene pubblicato ‘in chiaro’ e può dunque essere letto da chiunque e diffuso. E’ il nostro piccolo contributo.

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