Newsletter060919: Financial Times: ‘L’UE aiuti il Conte 2’

ITALIA Dopo l’endorsement di Trump a ‘Giuseppi’ al Conte 2 arriva un riconoscimento internazionale da due tra le più autorevoli voci del capitalismo globale. Il Financial Times chiede all’UE di concedere al nuovo governo italiano uno spazio di manovra finanziario pur di negare uno spazio di manovra sociale all’opposizione di Salvini. Christine Lagarde (in trasloco dal FMI alla BCE) apprezza preventivamente la nomina all’Economia di Roberto Gualtieri, PD, già uomo di punta di Bruxelles su dossier come Fiscal Compact e MES. CINA Il governo di Hong Kong annuncia il ritiro definitivo della legge antiestradizione, ma il futuro dell’ex colonia è ancora incerto. E’ una partita a tre strategicamente complessa tra Pechino, Hong Kong, sottomessa ma con un punto di vista in qualche misura autonomo, e  l’opposizione (dalle diverse anime). Xi Jinping non può ricorrere a un repressione modello Tienanmen, ma neppure lasciar passare l’idea che la mobilitazione di piazza possa piegare Pechino. PuntoCritico fa un’incursione nel dibattito internazionale sul tema.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Newsletter180619: Hong Kong, Xi battuto alla vigilia del G20

ECONOMIA L’autorevole economista americano Nouriel Roubini nei giorni scorsi è tornato a mettere in guardia dal rischio di una nuova ondata di recessione che potrebbe abbattersi sull’economia mondiale a partire dall’anno prossimo. Roubini ha sottolineato l’impotenza degli strumenti di politica economica messi a disposizione dei governi delle dottrine economiche liberali per fronteggiare l’instabilità strutturale dell’economia di mercato e ha ipotizzato addirittura l’ipotesi di una de-globalizzazione dell’economia, possibile effetto di un’escalation della guerra commerciale tra USA e Cina. POLITICA E’ in questo contesto che è possibile comprendere più a fondo due fatti di cronaca come la sconfitta di Pechino a Hong Kong sull’Extradition Bill e quella di Vladimir Putin nel caso del giornalista Ivan Golunov. Se le grandi mobilitazioni delle scorse settimane esprimevano rivendicazioni essenzialmente democratiche, ciò che ha rafforzato la determinazione popolare a sfidare due regimi apparentemente ‘invincibili’ è stato l’emergere delle loro contraddizioni sul terreno dell’economia e delle politiche sociali. L’intreccio tra questione sociale, politiche nazionali e instabilità geopolitica si fa sempre più evidente.

Se vuoi accedere alla newsletter integrale e all’archivio completo clicca qui.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi