LAVORO&TECNOLOGIA Un magazziniere di Amazon su Labor Notes racconta l’impatto dell’automazione sul lavoro dei colleghi e la loro reazione: più stress, ma anche atti di resistenza e voglia di organizzarsi sindacalmente. LETTURE Automazione e tecnologia non colpiscono solo gli operai e il lavoro a bassa qualifica, ma anche i colletti bianchi. Come spiega Alessandro Siglioccolo torna d’attualità la lettura di un marxista americano, Harry Braverman, e in particolare di una sua opera degli anni ‘70: “Lavoro e capitale monopolistico”. Infine la recensione di Marco Veruggio dell’ottimo saggio “La logistica in Italia. Merci, lavoro e conflitti” di Andrea Bottalico.
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Newsletter021224: USA Portuali in lotta contro l’automazione
LAVORO&SINDACATO Dopo lo sciopero e l’accordo temporaneo raggiunto sul salario il sindacato dei portuali della costa est degli USA, l’ILA, ha tempo fino al 15 gennaio per trovare una quadra anche sul tema più spinoso, l’automazione dei terminal, che minaccia migliaia di posti di lavoro. Se lo sciopero dovesse riprendere le perdite economiche per le imprese portuali potrebbero sfiorare i 5 miliardi di dollari al giorno. SCUOLA A Roma singolare iniziativa di una preside, che per protestare contro l’occupazione della propria scuola da parte degli studenti indice una “manifestazione silenziosa” di studenti, docenti e genitori davanti alla Prefettura. L’iniziativa va praticamente deserta, ma il ministro Valditara plaude.
Newslettere050724: “Israele non è un monolite. C’è lotta di classe anche qui”
POLITICA Il clima politico in Israele, dopo quasi un anno di carneficina a Gaza, sta cambiando. Affiorano le prime crepe nell’establishment, ma soprattutto la popolazione, inclusi i lavoratori, comincia a capire che la guerra non è la soluzione. La nostra intervista a Omri Evron, attivista contro la guerra e dirigente del PC israeliano. SINDACATO Negli USA è partito un nuovo braccio di ferro, questa volta tra l’ILA, il sindacato dei portuali della East Coast, 85.000 iscritti, e gli armatori, che stanno già accumulando scorte in vista di un probabile sciopero. Anche in questo caso la tecnologia inciderà pesantemente sulla trattativa. Uno degli aspetti più controversi, infatti, riguarda l’automazione.