Newsletter040220: Emilia, voto di classe o voto interclassista?

POLITICA Le prime analisi del voto emiliano da parte dei principali istituti di ricerca propongono interpretazioni apparentemente contraddittorie: il CESI Luiss parla di un Bonaccini ‘forte tra gli operai’ e del ritorno a una ‘polarizzazione sociale del voto. I dati dell’Istituto Cattaneo invece confermano l’immagine di un PD radicato nell’élite dei grandi centri urbani. Forse sono solo le due facce di un voto interclassista. SOCIETA’ Quel che è certo è che un tessuto produttivo strutturalmente debole e più dipendente dalla politica locale si è trovato a scegliere tra l’usato sicuro di Bonaccini e il salto nel vuoto incarnato dalla Lega. Una valutazione che potrebbe aver pesato più dell’antisalvinisimo ideologico incarnato dalle Sardine, soprattutto nel mondo imprenditoriale e cooperativo. UNIVERSITA’ L’impresa delle ricercatrici dell’Istituto Spallanzani, che lunedì hanno isolato il coronavirus, è valsa loro un momento di notorietà e di gratitudine nazionale. Dietro rimane un sistema che penalizza le idee innovative e tende e trasformare i ricercatori in ‘soldatini’. Ci spiega come Francesco Sylos Labini, astrofisico e fondatore di Roars.

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Newsletter080618: Il renziano Serra punta sulla crisi

ECONOMIA Davide Serra, noto come finanziere ma soprattutto come sponsor di Matteo Renzi, qualche giorno fa ha lanciato un nuovo fondo di investimento che scommetterà su un nuovo collasso dei mercati. Ci sono avvisaglie – spiega Alberto Gallo, gestore del fondo, al Financial Times – che evocano una nuova ondata di panico finanziario e ovviamente c’è chi ‘pensa a proteggersi dal panico’ (tradotto: punta su questa eventualità per trarne profitto). Si tratta soltanto di un’operazione speculativa oppure di un’iniziativa che utilizza il cannone del capitale per esercitare una pressione anche politica sui governi? SCIENZA Il contrasto tra un nugolo di esperti che ogni giorno illustra con ‘rigore scientifico’ come alla realizzazione delle loro ricette economiche seguirà la soluzione dei maggiori problemi economici e investitori miliardari, come il fondo di Serra, che scommettano sulla catastrofe ci stimola a interrogarci sull’attendibilità scientifica non del singolo economista ma della dottrina economica dominante. Due saggi abbastanza recenti scritti dal fisico Sylos Labini e dal matematico Mandelbrot confermano i nostri dubbi. Secondo il fisico italiano l’economia neoliberale non è una scienza. Secondo il matematico belga la teoria del mercato perfetto che dell’economia neoliberale è uno dei pilastri, è semplicemente smentita dalla statistica. SINDACATO Dagli Stati Uniti una nuova analisi sul movimento degli insegnanti che ha attraversato il paese negli ultimi mesi. Un settore del movimento sindacale ricostruisce le ragioni profonde della mobilitazione e dimostra come anche nelle situazioni più avverse ai lavoratori si mettano in moto meccanismi materiali che possono contribuire, se adeguatamente sfruttati, a invertire gli equilibri delle forze in campo. La mobilitazione degli insegnanti arriva infatti in un quadro di estrema debolezza.

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