Newletter171120: Cile, cambiare tutto per non cambiare nulla

POLITICA Anche in Italia qualcuno a sinistra ha salutato il plebiscito del 25 ottobre in Cile come la definitiva cesura col passato e con la dittatura. Ma una conversazione di Elena Rusca con lo storico Felipe Portales e il giornalista José Leiva ci rivela la natura gattopardesca di un’operazione tesa a salvaguardare le continuità col modello economico neoliberale, di cui il Cile è stato un laboratorio mondiale. ECONOMIA&LAVORO Pfizer nei giorni scorsi ha annunciato la prossima commercializzazione del suo vaccino, uno dei 10 in dirittura d’arrivo. La distribuzione di miliardi di dosi nel mondo rappresenterà una sfida non solo sanitaria e geopolitica ma anche industriale. Se per i colossi della logistica si tratta di un’occasione per riorganizzare la filiera a proprio vantaggio quali saranno le ripercussioni sui lavoratori? SCIENZA Politici che chiedono agli scienziati certezze e scienziati a cui talvolta non dispiace elargirle, complottisti e scientisti, nello scontro tra guelfi e ghibellini che si è scatenato attorno alla pandemia a essere annientata è la consapevolezza che la scienza per sua natura può gestire l’incertezza, non eliminarla. Come ci spiega il vulcanologo Guido Giordano le epidemie sono un po’ come i terremoti.

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Newsletter210220: In Cile ENEL è meno green

AMBIENTE Non c’è spot pubblicitario in cui le aziende non facciano a gara nel mostrarsi più attente all’ambiente e sensibili al problema del clima. Fulminate da Greta Thunberg sulla via di Damasco o impegnate in una nuova strategia di marketing? ‘Solo energia da fonti rinnovabili’ recitano, ad esempio, gli spot di ENEL. La storia della centrale di Coronel in Cile mostra come la sensibilità della multinazionale italiana in realtà si fermi superati i confini europei. LOTTE La mobilitazione dei sindacati francesi contro la riforma delle pensioni di Macron va avanti, ma comincia a mostrare qualche segnale di stanchezza da parte dei sindacati. Riflessioni e cronache da una Francia in cui entrambe la parti si giocano il tutto per tutto, forse, paradossalmente, spinte alla prova di forza proprio da una debolezza di fondo.

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Newsletter280120: Vince il NO a Salvini

POLITICA In attesa di dati più precisi il significato complessivo delle elezioni regionali è chiaro: il mito dell’invincibilità di Salvini, alla fine, viene messo in soffitta, aprendo la strada a contraccolpi interni alla Lega. Ma a vincere non sono stati né le liste civiche di Bonaccini né il PD di Zingaretti, bensì il partito del NO al leader leghista. Lo conferma il risultato calabrese. INTERNAZIONALE Un nostro reportage dal Cile documenta gli effetti di una repressione brutale, che prosegue nel silenzio delle istituzioni internazionali. Sono 1.500 gli oppositori finiti in carcere da ottobre in poi solo per aver partecipato alle manifestazioni. STORIA Le polemiche innescate dal film Hammamet di Gianni Amelio sulla figura di Craxi ripropongono una lettura idealistica, angusta e gravida di moralismo di Tangentopoli e della transizione tra Prima e Seconda Repubblica. PuntoCritico prova a ricostruirne il senso nel quadro della riorganizzazione delle democrazie europee dopo il 1989.

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Newsletter070120: IRAN-USA ‘Scontro tra imperialismi’

MEDIO ORIENTE L’eliminazione del Qassem Soleimani da parte degli USA è solo una mossa elettorale di Donald Trump o il frutto di un calcolo strategico più ampio? E dobbiamo aspettarci ritorsioni tali da spingere il conflitto verso un’escalation o addirittura una guerra aperta? Ne parliamo con Alì Ghaderi, responsabile esteri dei Fedayn del Popolo Iraniano. CILE Mentre proseguono le manifestazioni e la repressione da parte delle forze governative quali scenari si aprono per la crisi cilena? Elena Rusca, giornalista italiana che in questi giorni si trova a Santiago, ne individua uno. CINEMA ‘Sorry we missed you’, l’ultimo film di Ken Loach punta l’obiettivo su uno dei settori strategici dell’economia mondiale, la logistica, posando uno sguardo senza speranza sulle condizioni di chi ci lavora.

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Newsletter291019: Roma, rotta la pax sindacale, Raggi in difficoltà

POLITICA Le tante contraddizioni accumulatesi negli anni a Roma stanno spingendo la sindaca Raggi e il sindacato verso un conflitto che appare tutt’altro che desiderato e si intreccia con le tensioni latenti nella maggioranza di governo e dello stesso M5S. I sindacati infatti in sostanza chiedono al Governo di commissariare la Capitale. In questa situazione per i lavoratori delle partecipate si aprono delle opportunità, ma si pone allo steso tempo un problema di strategia. LOTTE Nel mondo si moltiplicano le mobilitazioni di massa che prendono spunto dal carovita ma sfociano in una critica frontale al sistema politico e sociale nel suo complesso. E’ accaduto in Cile con la rivolta contro l’aumento di 30 pesos delle tariffe dei trasporti, su cui torniamo in questo numero, e si sta ripetendo in Libano col movimento innescato dalla cosiddetta ‘tassa su WhatsApp’. Siamo in presenza di un trend generalizzabile a livello globale? Un tema su cui torneremo nelle prossime settimane.

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Newsletter251019: ‘In Cile crisi irreversibile’

POLITICA La mobilitazione popolare si diffonde a macchia d’olio in America Latina e dopo l’Ecuador esplode in Cile e investe, in modo più contraddittorio, la Bolivia. A Gino Mirabelli, ex esule arrivato in Italia dopo il golpe di Pinochet e conoscitore della politica sudamericana, abbiamo chiesto di ricostruire i fatti e descriverci le tensioni profonde che attraversano la società cilena. SINDACATO Un botta e risposta tra Mattia Feltri e un redattore di PuntoCritico sullo sciopero delle partecipate romane porta alla luce i sogni inespressi di chi vorrebbe usare il fallimento della giunta Raggi come leva per aprire una stagione di privatizzazioni e ‘tolleranza zero’ contro i lavoratori. CINEMA Mercoledì alla Mostra del Cinema di Roma presentato in anteprima The Report, il film dedicato all’inchiesta decennale avviata dal Senato americano nel 2003 sull’utilizzo della tortura nelle prigioni segrete della CIA. Un’opera ben girata, realistica  e priva di ipocrisia, con spunti di riflessione interessanti sulla politica americana.

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